Da bravo cagnolino - Racconti Erotici

Da bravo cagnolino

... dolcemente all'orecchio, mentre sentivo il click del moschettone del guinzaglio agganciare il collare. Da bravo cagnolino scesi dal divano e lo seguii sempre a quattro zampe fino al bagno. "Entra nella vasca" mi ordinò, io ci entrai senza emettere un suono, sempre stando a 4 zampe.

Aprii l'acqua ed ebbi un brivido di freddo mentre la sentii sui piedi e sulle ginocchia. Prese il tubo della doccia, svitò la parte superiore e iniziò a farmi scorrere l'acqua sulla schiena, che nel mentre stava iniziando a diventare tiepida. Spostò il tubo dal fondo della schiena fino al mio muso, e iniziai a tirar fuori la lingua con dei rapidi scatti per berne un pò. "Vedo che sei assetato.. so io come idratarti meglio" e su queste parole fece scorrere il getto d'acqua sulla mia schiena, fino alle natiche, dove avvicinò il tubo premendolo delicatamente sul mio buchetto accostandolo al plug. Sentii l'acqua inondarmi e la risalire il mio intestino. A un certo punto iniziai a guaire allora lui tolse il tubo e pochi secondi dopo anche il plug lasciò il mio pertugio spinto dall'acqua che iniziò a zampillare.. Una volta che fui svuotato completamente mi rimise il plug e mi fece uscire dalla doccia e mi accoccolai su di un asciugamano che aveva disteso a terra. Mi asciugò energicamente, poi dando due strattoni al collare mi fece rimettere in movimento e lo seguii fino in camera. Avevo la coda che gocciolava, formando una linea che collegava la vasca al letto, il percorso che più preferivo. Mi ...

... fece salire sul letto e mettere sulla schiena, tenendo le braccia e le gambe proprio come fanno i cani con le zampe in quella posizione. Nulla al modo mi dava più gioia che comportarmi come un bravo cane e assecondare il mio padrone cedendo ogni tanto ai miei istinti animali. Allungò una mano e iniziò a massaggiarmi i testicoli dolcemente, poi fece salire la mano tirò indietro la pelle liberando la mia cappella, che iniziò a succhiare avidamente. Mentre lui scese con la testa leccandomi lo scroto io iniziai ad ansimare. Arrivò al mio buchetto e sentii la lingua premere e le pareti cedere senza sforzo al suo passaggio, poi il plug sfilarsi e due dita prendere il suo posto.. poi prese del lubrificante e dopo svariati minuti di massaggi che mi mandarono in estasi arrivò l'ordine che aspettavo da tutta la sera, "Ora sai cosa devi fare". Di scatto mi girai e mi misi a pecorina, abbassando la testa, alzando il più possibile il sedere e inarcando la schiena.

Sentii la sua cappella premere e farsi strada dentro di me con decisione. Mi scappò un guaito e lui accarezzandomi la schiena mi disse " calmo bello, lo sai che ora passa tutto.." stette qualche istante fermo dentro di me, poi iniziò a montarmi come una furia, facendo alternare fitte di dolore a piacere finchè il dolore non sparì del tutto e i sensi mi rapirono facendomi sciogliere sotto i suoi colpi. D'un tratto sentii il fresco del metallo del plug farsi largo dentro di me insieme all'asta che mi stava mandando in estasi.. ...