Oh cazzo!
Data: 07/05/2020,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: esperia
... funzionava benissimo per entrambi: per lui, che amava stare in famiglia se si escludono quelle rare volte che assisteva alle partite del Milan a San Siro, e per lei che pensava più alla carriera e che ormai aveva raggiunto una posizione invidiabile.*********************************************************************************Cinzia si rendeva anche conto che un eventuale divorzio per lei sarebbe stata una brutta botta: ovviamente le figlie sarebbero state affidate al padre, che poteva facilmente dimostrare di essersene sempre occupato molto di più di lei, e avrebbe quindi dovuto pagare alimenti sia a lui che alle figlie. Persino il lussuoso appartamento di duecento metri quadrati in viale Vittorio Veneto (Porta Venezia) sarebbe probabilmente stato assegnato a Roberto pensando al benessere delle ragazze.Preferiva non pensarci, contando sul fatto che Roberto non avrebbe mai potuto scoprire le sue scappatelle, in un'altra città, in un altro paese dove nessuno la conosceva.In ogni caso, per non correre rischi, si era imposta alcune rigidissime regole di comportamento: si sarebbe fatta scopare solo nei suoi viaggi a Parigi. Mai in Italia o peggio ancora a Milano. Mai con un collega, mai. Avrebbe scelto i suoi partner tra gli uomini d'affari che frequentavano quell'albergo, preferibilmente non italiani e sposati per minimizzare il rischio che qualcuno di loro insistesse per prolungare o rendere più profonda la loro relazione. Non ci sarebbe stata nessuna forma di intimità: ...
... niente baci, niente sesso orale. Totale accessibilità invece sia alla passera che al culo (mamma, come adorava il sesso anale!), ma sempre col preservativo. Poi sarebbero dovute passare almeno ventiquattr'ore dalla trasgressione prima di farsi vedere da Roberto per lasciare il tempo a eventuali segni di attività sessuale di scomparire, e per ultimo lei non avrebbe mai, mai dato il suo vero nome, telefono, o indirizzo email ai suoi occasionali amanti.Applicando scrupolosamente queste precauzioni, era sicura che non si sarebbe mai fatta scoprire.*********************************************************************************Due settimane dopo il suo ultimo viaggio a Parigi, durante il quale aveva "stretto amicizia" col cuoco inglese di colore, Cinzia tornò a casa una venerdì sera molto tardi, dopo le nove. La casa era sorprendentemente tranquilla e le figlie non manifestarono la loro presenza al suo arrivo come invece facevano di solito.Sorpresa, si tolse il soprabito, posò la ventiquattrore sul pavimento della anticamera, le chiavi della macchina sul tavolino.Trovò suo marito seduto in cucina, rabbuiato. Non c'era niente di pronto e non c'era nulla sul fuoco. Sul tavolo, invece della cena, c'era una busta marrone formato A4 che pareva contenere delle carte e forse anche qualcos'altro.Non la salutà, non sorrise, non disse una parola. Non rispose quando gli chiese dove fossero le ragazze.Con un gesto le fece cenno di sedersi al tavolo della cucina, di fronte a lui.Cinzia cominciò ...