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Incesto 3 - Seduzione materna
Data: 08/05/2020, Categorie: Incesti Autore: ruben
... immaginando. Tu lo ami, è tuo figlio, allora amalo completamente...amalo tutto, anche nel corpo......e dagliela senza pensarci più.- Ho l'insonnia - disse Luciana - prendo un sonnifero altrimenti non dormo.Fece un occhiolino a Mena ed andò in camera da letto. Sandro stava ancora seduto a tavola.- Non dai un bacio alla tua mamma? - chiese lei. E si abbassò col viso fino a quello di Sandro. Lui la baciò sulla guancia, dolcemente. Lei gli prese inl mento e lo baciò in bocca, con la lingua.- Lo desideravo - disse - anche quando ti stavo...facendo venire.Mise di nuovo la sua bocca su quella del ragazzo e gli spinse la lingua in bocca. Sandro le rispose.- Luciana già dorme, non la svegliano neppure le cannonate - disse lei.- Mi cambio e vengo a farti un pò di compagnia.Oramai lei aveva deciso, voleva farlo chiavare.Provava uno strano sentimento di libido e di amore per suo figlio: era sesso, il desiderio di giocare col suo corpo, di farlo venire e di venire, un desiderio di possesso, di averlo tra le sue mani, tra le sue cosce che la stordiva. E lo amava; era stata felice di sentirlo venire nella sua bocca e di essere stata lei a farlo venire.Entrò nella stanza del ragazzo, chiuse la porta a chiave, tirò via il lenzuolo e si mise in ginocchio accanto al suo letto.- Lasciamelo toccare, non dire niente.Prese il cazzo duro e lo masturbò lievemente, scappellandolo passandogli il pollice sul glande- Mamma....- Non dire niente, chiudi gli occhi. Dimmi solo si se vuoi venire di ...
... nuovo. Però dammi un bacio come quello di prima. Sono la tua mamma perciò posso farti venire. Si misero insieme nel lettino, sui fianchi, l'una di fronte all'altro a baciarsi ed i loro corpi stavano a contatto. Lei si era sollevata la canottiera e gli premeva i seni nudi sul petto.- Li guardavi, adesso li senti? toccali, sono tuoi. Lui le prese i seni e glieli bciò, succhiò, mordicchiòFra loro c'era il cazzo duro di Sandro.- Adesso é bello duro duro; mettilo qui, fra le cosce e stringiti di più contro di me.Prese il cazzo del figlio e lo mise tra le cosce, ma nel metterlo aveva scostato le mutandine in modo che venisse a contatto con le labbra della fica. Il desiderio le aveva allontanato il pudore, voleva sentire quel giovane cazzo.- Ecco, così la senti. Sandro si muoveva leggermente, ma l'attrito con la cucitura delle mutandine lo irritava.:- Aspetta - disse lei - me la tolgo...però se la tolgo tu......vuoi questo?- Si- Vuoi chiavare la tua mamma? Dimmelo.Tolse le mutandine e la canottiera.. si mise supina ed aprì le cosce.- Vieni tra le mie cosce, allora. Lo facciamo, abbiamo deciso. Entrami dentro. Adesso non sono la tua mamma ma la tua donna, voglio dartela. .Entra, chiavami e vienimi dentro; chiavami.Sandro sentiva la fica caldissima e stretta; gli dava piacere sentire la carne che si resisteva e poi veniva allargata dal suo cazzo. Lo volle provare di nuovo; lo titò fuori tutto e lo spinse lentamene di nuovo dentro, e ancora.- Bello, amore mio, mi fai morire così.Lei stava ...