Vacanza in famiglia 1 parte
Data: 22/11/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: Scrittore, Fonte: EroticiRacconti
... ma non tra fratelli e sorelle e fra genitori e figli”. Io ero ancora più imbarazzato e le confessai: “Mamma, ieri mattina avevo visto Jacqueline che faceva il bagno, nuda nella vasca ed è stato molto bello”. “Capisco”, rispose mia madre. “Non è sbagliato che tu l’abbia guardata, ma sarebbe sbagliato spingersi oltre, anche nei pensieri. Però non preoccuparti, quando comincerai ad innamorarti ti accorgerai che è molto più bello rivolgere questi pensieri alle ragazzine piuttosto che alle persone della tua famiglia”. A quel punto io le chiesi: “Mamma, come posso fare a riprovare una sensazione bellissima come quella di questa notte?”. Mia madre sospirò, indecisa. “Ascoltami, è ancora presto per pensare a queste cose. Posso dirti che ci sono dei modi per provocare queste emozioni, ma per ogni cosa c’è un suo periodo, non affrettare i tempi e vedrai che andrà tutto bene e proverai ancora delle sensazioni bellissime come quella di questa notte”. Rassicurato dalle parole di mia madre mi alzai intenzionato a non pensarci più. Ma non per molto: andai a svegliare le mie sorelle e quasi affannosamente cercai di spiegare loro che cosa mi era accaduto. “Virginie, Jacqueline, sapeste che cosa mi è accaduto! Ascoltate, sono diventato uomo!” Le mie sorelle, un po’ celiandomi ed un po’ seriamente incuriosite dapprima mi prendevano in giro. Virginie mi chiedeva: “Davvero sei diventato uomo ? Ma prima cos’eri, una donna, forse?” “Ma dai, smettila” insistevo io, “ascoltate cosa mi è successo. ...
... Ti ricordi Jac ? “ dissi rivolgendomi a Jacqueline “quando sono entrato in bagno e ti ho vista nuda nella vasca?” “Cosa c’è di strano? Non è la prima volta che mi vedi nuda e penso di non avere nulla di strano o di nuovo” rispose mia sorella. “Sì, ti avevo vista altre volte” proseguii “ma questa è stata diversa; è stato come se avessi visto per la prima volta o come se avessi visto qualcosa di diverso. In ogni caso mi è piaciuto molto. Tanto che stanotte ti ho sognata”. “Tu hai sognato me ?” domandò Jacqueline. “Certo, ti ho sognata e ti ho sognata così come ti avevo vista in bagno: eri nuda ed io ti abbracciavo”. “Che ci abbracciavamo posso capirlo” continuò Jacqueline “ci vogliamo bene o no ? E poi, lo facciamo sempre ! Ma non capisco perché avrei dovuto essere nuda: per abbracciarti meglio ?” “Il perché non lo so” replicai “ma posso assicurarti che quel sogno mi ha procurato una delle sensazioni più belle che abbia mai provato in tutta la vita. Ed insieme a questo piacere mi ha provocato una cosa che non conoscevo, ma che la mamma ha chiamato una eiaculazione spontanea”. “Ma dai” incalzò Virginie “tutto questo per dirci che ti sei fatto una sega per aver visto Jac nuda nel bagno. Ma chi vuoi prendere in giro !” Mentre Virginie parlava, quasi divertita, Jacqueline era silenziosa, come assorta in alcuni suoi pensieri. Avevo notato che era leggermente arrossita. “Ragazze” continuai io “vi assicuro che è stata una cosa che non avevo previsto e che non ho affatto provocato, ma ...