Laura e vittorio. andata e ritorno. - Racconti Erotici

Laura e vittorio. andata e ritorno.

... passione per le donne mature non è dettata da una loro presunta esperienza sessuale. Ci sono donne trentenni che in fatto di esperienza non hanno nulla da invidiare a donne più avanti in età. La mia passione per le donne mature è che sono capaci di uscirsene con frasi come quella che Laura mi aveva detto guardandomi in volto.

Entrammo nel garage della loro villetta e da una porticina entrammo in casa. Andai in bagno poi mi fecero accomodare su un elegante divano bianco e Laura mi porse un bicchiere di prosecco.

“Il prosecco è un nostro vino. Sai che si vende all’estero più dello champagne?”.

“So che è buonissimo.” dissi

Come sotto il monte Cofano, anche qui, entrambi si sedettero accanto a me. Mi piace un mondo essere in mezzo a loro. Bevemmo e parlammo un po’, poi Laura avvicinò il suo viso al mio e ci siamo baciati. Vittorio stavolta non perse tempo, mi abbassò la cerniera e lo prese in bocca mandandomi in pappa il cervello. Laura non volle perdersi lo spettacolo di suo marito che mi succhiava l’uccello e staccò le sue labbra dalle mie. Lo trovava molto eccitante, disse. Accarezzò la testa di Vittorio mentre lo succhiava e gli chiese se gli piaceva succhiarmelo. Sapeva bene che le parole possono essere afrodisiache.

Lui bofonchiò qualcosa – del resto era impedito nel parlare per ovvi motivi – ma si capì che la sua risposta era affermativa. Lo allontanai delicatamente perché volevo alzarmi, togliermi i pantaloni e le mutande, ma quando lo feci lui, non ...

... mi diede il tempo di sedermi che s’inginocchiò davanti a me e riprese a succhiarmelo. Laura nel frattempo si denudò. Era bellissima.

Naturalmente non era perfetta. Il tempo lascia sempre i suoi segni, ma era proprio l’imperfezione del suo corpo che mi ammaliava. Cantava Leonard Cohen: “C’è una crepa in ogni cosa. E’ da lì che entra la luce.” Fosse stata perfetta io quella luce, che invece Laura, con le sue rughe, emanava, non l’avrei vista. Ecco perché ero profondamente intrigato da lei.

Si pose dietro di me come se volesse penetrarmi. Le sue mani afferrarono i miei capezzoli e le sue labbra si posero sul mio collo. Sentivo i suoi piccoli seni premere sulla mia schiena e il suo pube sulle mie natiche. Ero in uno stato di estrema beatitudine, come poche volte nella mia vita. Vittorio in ginocchio che succhiava delicatamente l’uccello mentre Laura si strofinava su di me.

A un tratto Laura si tolse da dietro, allontanò la bocca di Vittorio dal mio cazzo e si pose davanti a me offrendomi il suo culo e la sua schiena. Vittorio rimase in ginocchio e iniziò a leccare il sesso di Laura. Io feci quelli che Laura aveva fatto con me. Le afferrai i capezzoli maltrattandoli e appoggiai il mio cazzo tra le sue morbide natiche bianche. La bacia sulle spalle e sul collo finche non i girò completamente baciandomi in bocca. Vittorio non si scompose e rimase in ginocchio: dopo aver succhiato il mio uccello, aver leccato la passerina di Laura, adesso aveva il suo culo da baciare e, ...