1. L'ultima spiaggia (caorle '74)


    Data: 10/05/2020, Categorie: Trans Autore: amolafi

    Io e Mimì, due settimane di mare senza battere chiodo. Un po' perché quell'imbecille aveva la teoria che se una te la vuole dare te la da subito senza perdite di tempo e andando subito al sodo aveva fatto scappare anche le poche che avevamo abbordato.
    
    "Questa è l'ultima sera e io voglio scopare, fino a quando non ho scopato non vado a dormire, non mi interessa se è brutta, gobba e zoppa, io voglio scopare."
    
    Mimì era stato chiaro e io, pur con qualche distinguo, ero quasi della sua idea.
    
    Dopo aver girato tutti i locali di Caorle arrivammo ai Casoni, un locale un po' casinista frequentato da giovani. Durante un giro di perlustrazione notammo due, per la verità non sembravano granché, che se ne stavano in piedi in un angolo da sole. Per dargli due colpi di cazzo potevano anche andare bene. Una era un po' alta , bionda con i capelli lunghi legati dietro la nuca, l'altra, più carina di viso aveva un caschetto di capelli neri con una lunga frangetta sugli occhi.
    
    Ci avvicinammo e proponendo di unire le nostre solitudini per farci compagnia le facemmo ridere e prendemmo confidenza. Quello che notai da subito e mi insospettì e la assoluta mancanza di tette, tutte e due piatte come un biliardo. Mimì le invito al bar per un drink e guardandole bene con un po' più di luce vidi che sotto l'abbondante fondo tinta, kajal e rossetto c'era qualcosa di diverso.
    
    Mimì le invitò a fare una giro sulla spiaggia a guardare la luna e accettarono. Mentre uscivamo dal locale dissi a ...
    ... Mimì del mio sospetto ma non mi ascoltò.
    
    Arrivati alla spiaggia Mimì prese la bionda e si allontanarono di una ventina di metri e io e la moretta rimanemmo soli a guardare il mare. Ci sedemmo uno accanto all'altro in silenzio, mi sentivo un po' in imbarazzo e non sapevo con quale approccio iniziare ma dissi qualcosa.
    
    "Non ho mai fatto l'amore in riva al mare."
    
    "Neanch'io."
    
    Eravamo daccapo.
    
    "Non sono mai uscito con una ragazza come te."
    
    Poteva essere buono per un gay oppure anche per una ragazza.
    
    "E ti senti a disagio?"
    
    Risposi che per inesperienza non sapevo come cominciare e ci penso "lei".
    
    Mi mise una mano sulla gamba e io mi sdraiai per lasciargli più spazio, mi abbassò la cerniera e me lo tirò fuori cominciando ad accarezzarlo poi si accucciò di fianco e si chinò per prenderlo in bocca cominciando a succhiarlo e a pompare mentre io me ne stavo sdraiato a occhi chiusi godendomi il suo lavoro di bocca. Mi abbassò i pantaloni fino alle caviglia e mi sfilò una gamba poi si mise in mezzo alle mie gambe alternando lunghe succhiate di cazzo a leccate di palle e slinguate sull'ano.
    
    Venni sborrandogli in bocca e deglutì continuando a succhiarmelo fino a quando si ammosciò.
    
    Mimì e la "bionda" vennero verso di noi:
    
    "La mia amica ha detto che le piacerebbe provare anche il tuo cazzo. Facciamo lo scambio?"
    
    Rimasto solo con la "bionda" mi sdraiai dicendogli che poteva favorire.
    
    Mi chiese se la sua amica era stata brava e le risposi che aveva una ...
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