La casa in montagna - prima parte - Racconti Erotici

La casa in montagna - prima parte

... Loredana se prima di coricarsi potevano cenare perché era dalla sera prima che non mangiava. La donna, tolse dal frigo del formaggio e del salame, prese dalla dispensa del pane e dell'acqua e poi guardando Sonia disse:"mentre tu mangi, io vado a fare una doccia calda" e così fece avviandosi verso il bagno. La fame mordeva e Sonia non si fece pregare, afferrò il pane, prese il coltello e si fece un panino, per poi, mangiarlo avidamente. Sazia, ripose gli alimenti al loro posto e cercò Loredana che era ancora sotto la doccia ma avendo lasciato la porta aperta del bagno, poteva sentire i movimenti della ragazza. Quando uscì dalla doccia per prendere l'asciugamano Loredana si trovò davanti la ragazzina che ammirata, osservava i suoi capezzoli colore marrone e la folta peluria nera del pube e ripresasi dalla sorpresa, le chiese se per caso anche lei volesse fare una doccia. Sonia rispose che ne sarebbe stata felice ed incominciò a spogliarsi. Quando si tolse la canottiera, vide la donna portare i suoi occhi al suo piccolo seno appuntito e le due aureole rosee che contornavano i capezzoli lunghi e duri. Sotto il seno, iniziava un tatuaggio a forma di drago con la coda che terminava su una natica e la punta del dito di un piede che terminava tra la rada peluria bionda del pube toccando il clitoride. La lingua verde del drago, era avvolta sul capezzolo più vicino, mentre gli occhi rossi evidenziavano la bocca urlante con i denti bianchi appuntiti. Loredana esclamò con un tono ...

... misto stupore e meraviglia:"bellissimo. Chi ha fatto quella meraviglia?". Sonia rise e rispondendo:"la mia matrigna giapponese. È una brava pittrice" entrò nella doccia. Quando ebbe finito, uscendo dalla doccia, trovò Loredana ad aspettarla con un asciugamano, un paio di mutandine nere trasparenti che si accoppiavano con la sottoveste nera. Anche Loredana portava lo stesso completo e mentre aiutava Sonia ad asciugarsi e vestirsi, le fece presente che quella biancheria intima proveniva da una campionatura da portare a Francoforte ad un cliente la settimana successiva. Quando ebbero finito andarono a letto dove, una volta sotto le coperte trovarono un bel calduccio provocato da due termos o in gomma che l'anziana donna aveva inserito prima di entrare in bagno. Quel dolce calore, fecero addormentare subito Sonia, mentre Loredana tormentata dalle sue emozioni, si avvicinò con il suo corpo alla ragazza, che riposava su un fianco, fece scivolare la mano sul ventre, poi si appoggiò lungo la coscia alzandola delicatamente e inserendo la sua gamba tra le due della ragazza, la ripose e ritornò con la mano a salire per fermarsi sul ventre, accarezzarlo e poi salire fino al piccolo seno, trastullando i capezzoli e palpeggiando le due collinette non ancora sode e formate. Con la bocca baciava le spalle scoperte di Sonia, per salire con la punta della della lingua al lobo dell'orecchio incominciandolo a succhiare, mentre la mano discendeva verso il pube e premendo leggermente con le dita il ...