148 - Claudia da puritana a zoccola incestuosa 2
Data: 14/05/2020,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... sode, anche Carla iniziò a spogliarsi, poi mio marito, e via via tutti gli altri, quasi senza accorgermene io ero in mutande e reggiseno. Mi tolsi anche quelli e anch�io fui nuda. Tommaso si mosse verso la porta della stanza dei nostri cognati, si abbassò a guardare poi deciso spalancò la porta. Gianni, in poltrona, con il cazzo mezzo duro, si alzò di scatto in piedi, poi ci vide tutti integralmente nudi e si lasciò cadere nuovamente in poltrona. Mirko stava inginocchiato davanti a suo fratello Simone e glielo stava succhiando, sul letto invece, Luca stava sdraiato supino e a cavallo di lui Marta lo stava galoppando. Il nostro ingresso provocò una specie di fermo immagine generale, furono tutti sbigottiti, ma anche positivamente sorpresi di vederci in tenuta adamitica. Guardai Gianni, aveva in mano il suo cazzo che era diventato durissimo. Mi avvicinai a lui, mi inginocchiai sulla poltrona infilando le gambe una di qua e una di là dei suoi fianchi, glielo presi con due dita e me lo guidai in figa. Aveva un bel cazzone pure lui e accompagnata dallo sciacquio che provocava la mia figa fradicia, iniziai a cavalcarlo ficcandomelo dentro fino alla radice. Lui si impossessò delle mie poppe e me le strizzò con forza, poi posò la bocca sui miei capezzoli suggendomeli voracemente, mi piaceva troppo, era veramente tutto troppo bello. Sentivo mio cognato spingermelo dentro con energici colpi di bacino e io che con un sincronismo perfetto, mi lasciavo cadere impalandomi fino a sentire la ...
... sua cappella cozzare in fondo alla mia vagina ormai allagata. Di fianco, intanto, vedevo i due fratelli Mirko e Simone che si stavano organizzando con la mia piccola Rita. Simone era sdraiato sul tappeto e la ragazzina gli si era �seduta� sopra infilandosi il cazzo in figa, da dietro Mirko, spingendola con una mano sulla schiena a piegarsi in avanti, gli stava appoggiando la cappella sullo sfintere anale, sentii Rita lamentarsi fortemente ma vidi lui che inesorabilmente glielo spingeva nel culo. Ciò che stavo facendo io e la scena che vedevo, mi portò all�orgasmo molto velocemente, urlai come al solito il mio piacere e poi mi accasciai sul petto di mio cognato che con alcune spinte decise e diverse contrazioni del suo pene mi eiaculò dentro. Mi sfilai da lui e vidi che il cazzo di Gianni non era nemmeno ancora divenuto flaccido. Pensai che non era il membro di mio cognato a non funzionare e che forse il problema stava nel comportamento o nel fisico di mia cognata. Mi sedetti sull�unica sedia e così ebbi la precisa visione di tutto ciò che stava succedendo. Innanzitutto il sonoro, era tutto un mescolarsi di voci, di strilli, di incitamenti scurrili, di sospiri più o meno soffocati, di passione estremizzata fino al parossismo. Riuscii a non stupirmi nel vedere mio marito, eterosessuale convinto, che succhiava il cazzo a nostro figlio Andrea. La giovane mia bambina Carla era presa a sandwich dai suoi fratelli Tommaso e Pietro.Pensai che la piccola se lo prendeva tranquillamente ...