Ballando il tango V - Racconti Erotici

Ballando il tango V

... mentre mi sorreggi con le mani ai fianchi. Mi stringi forte a te. Poi comincio a fare domande che non ottengono risposta: dove sei stato tutto questo tempo? Cosa hai fatto? Perché non mi hai detto nulla? Ottengo solo un: "ma cos'è? Un interrogatorio? Sono in tribunale, per caso?" Non chiedo più nulla. Mi abbandono al tuo abbraccio. Ci sediamo. Appoggio la testa sul tuo petto: "Ti amo! Ti amo alla follia!" Ridi. Mi stringo a te fortemente, come volessi entrare nel tuo cuore. Capisci. Mi allontani. E ridendo mi dici: "Non c'è posto" Mi avvicino. Ti allontani. Ti avvicini. Vorrei potermi allontanare io per farti pagare il tuo atteggiamento. Non riesco. E tu di nuovo ridi, ti diverti. (Dio, quanto mi piace la tua risata!) Poi cominci a parlarmi. La tua bocca così vicino alla mia, Come se le parole le volessi versare nella mia... Mi emoziono. Ti bacio. Assaporo le tue labbra, te le succhio tra le mie gustandotele, a volte lentamente, a tratti con foga. Non ti basta. Tiri fuori la lingua, mi schiudi le labbra con la punta, Entri ...

... dentro, intrecci la tua lingua alla mia, ti impossessi della mia bocca. Un bacio irruente, passionale mi stravolge. Sembra che con la lingua mi vuoi scopare. Mi entri a fondo. Con foga. Vorrei fermare quest'attimo. Immortalarlo e so che potrei anche morire in questo momento... Ti stacchi, mi lasci, portandomi con i piedi per terra "Piccola, hai ancora da imparare!" Mi dici mentre ti allontani serio. "Ti odio!" Vorrei dirtelo ad alta voce, ma le parole mi muoiono in gola. Sei alla porta, ti giri per guardarmi. Lo sguardo misterioso che non ho mai potuto decifrare: tempo scaduto piccola! ci vediamo alla prossima lezione- mi dici guardando l'orologio. Ora sono di nuovo sola. Sorrido a questo gioco di scappa e prendi. Guardo dalla finestra mentre ti allontani. Le mie dita scrivono velocemente sul display del telefono: "Sei uno stronzo". Ti fermi. Lo leggi, rispondi: "Lo so. Non te l'ho mai nascosto". E poi alzi la testa e guardi nella direzione della mia finestra. Ti faccio la linguaccia. Ridi divertito mentre ti allontani dalla mia vista.