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Silea
Data: 16/05/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Mordo
... sola, comune a entrambi. Il movimento l�uno verso l�altra fu spontaneo. Tutto il passato non aveva più valore, contava solo il presente. Le nostre labbra si incrociarono a metà strada, mentre i nostri occhi continuavano ad essere puntati gli uni sugli altri.Poi le lingue si toccarono e incominciò il gioco della passione.Le nostre mani incominciarono a percorrere ed esplorare ogni centimetro dei nostri corpi, come se non li conoscessero..quando invece ne conoscevano ogni più piccolo dettaglio.�.non volevo toglierle il vestito, volevo mantenere viva la fantasia che avevo avuto all�inizio, così abbassai la scollatura fino a far uscire un seno e incominciai a succhiarlo, baciarlo e morderlo. I suoi gemiti di piacere mi rendevano solo più affamato...infilai una mano dentro le sue mutandine, sotto la gonna e con due dita la penetrai di colpo. Fu come se si sciogliesse....mi strinse le spalle con un braccio, affondandomi le unghie nella spalla..colta da un�improvvisa ondata di piacere.La feci stendere sul letto continuando a muovere le dita dentro di lei e mi staccai dal suo seno per riprendere a baciare le sue labbra. Mi morse in modo violento, guardandomi negli occhi con aria di sfida e desiderio.Non resistetti...portai le mani sui suoi fianchi e alzai il vestito, che con il suo aiuto sfilai in un attimo.La fantasia morì, lasciando il posto ad una realtà ancora più eccitante.Volevo vedere il suo corpo, nudo e mio. Mi fermai un istante a contemplarlo. A contemplare la visione di ...
... ciò che in quel momento era mio...feci scivolare la mano sul tatuaggio che aveva sul fianco fino a farla arrivare al seno che strinsi con decisione. Mi piegai, baciandola sulla pancia e scendendo inesorabilmente verso il punto che più di tutto volevo baciare, per farla letteralmente impazzire. A quel punto però lei mi fermò, mi sollevò e senza tanti complimenti mi buttò di schiena sul letto. Era il suo turno.Si, perchè anche se in quel momento lei era totalmente e inesorabilmente mia, io ero ugualmente inesorabilmente suo. Mi fece togliere la maglietta e con il mio aiuto riuscì a sfilarmi la cintura e i calzoni.Si buttò sopra di me e mentre con una mano mi massaggiava da sopra i boxer il pene, incominciò la sua danza di baci partendo dal collo. Una danza lenta che passò sul mio torace al mio ventre, salendo quando ormai mi aveva convinto che sarebbe andata la dove volevo che andasse e riscendendo di nuovo per farmi impazzire. A un certo punto non resistetti più e le sussurrai...ordinai... �non resisto più, prendimelo in bocca�. Lei mi guardò con quello sguardo soddisfatto, di chi sa di essere riuscita nel suo compito e sollevandosi, mi tolse l�ultimo indumento che la separava dalla sua meta.Me lo prese saldamente in mano e si tuffò su di esso affondandolo immediatamente nella sua bocca.Dio che emozioni! Dopo un�attesa del genere, trovare finalmente le sensazioni volute, cercate e assaporate fino a poco prima, mandava in estasi la mia mente. Mi rilassai completamente mentre lei ...