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bianca
Data: 17/05/2020, Categorie: Sensazioni Autore: Julien
... gambe e i miei glutei così esposti, mi sentivo così languida, così femmina, così persa e sentivo un dolce, cremoso miele inondarmi completamente.Avevo una voglia quasi spasmodica di sentirti dentro di me.Ma non era ancora il momento, volevo prima risalire fino alla tua bocca.E così ho abbandonato il tuo sesso e tu, impaziente, hai allungato le mani sulla mia mammella gonfia e l'hai portata alla bocca.E così con la tua bocca sul seno siamo rimasti per un tempo infinito; poi sei salito su di me, hai spinto le mie gambe verso l'alto e ti sei calato completamente dentro il mio corpo. Ero talmente bagnata che sei scivolato senza indugio e mi hai riempito di te."Ti sento; riempi il mio corpo e soddisfi anche la mia anima"."Mi piace sentirti godere amore" mi dicevi, mentre ti spingevi con forza dentro di me."Devi godere sempre così tanto" e io sotto di te, perdevo la cognizione del tempo; ti guardavo e capivo che non era solo desiderio quello che provavo. E così, con gli occhi socchiusi, persa e sognante, prendevo ...
... ingorda tutto il piacere che sei capace di donarmi e raggiungevo l'apice scossa da un dolcissimo tremore.Solo alcuni istanti per assaporare fino in fondo quella sorta di beatitudine profonda e poi felice e appagata mi accingevo a restituirti tutto quello che avevi fatto provare a me.Tu eri già in piedi di fronte a me: "toccati ora, fai la zoccola per me" e con il tuo sesso in mano mi guardavi frugare tra le mie gambe sfacciatamente aperte.è così eccitante toccarsi l'uno per l'altra ed è così che tu ami godere. Mentre pensavo a questo e con le dita esploravo il mio sesso ancora fradicio dal piacere ricevuto, sento la tua voce che mi dice"guardami, non distogliere lo sguardo da me"; capisco, allora, che stai per godere; avvicino il mio viso e cerco di non distogliere lo sguardo, per non perdere il momento esatto in cui il tuo fiotto caldo e denso spruzzerà con un getto improvviso, per finire sulla mia bocca dischiusa, sulla mia lingua vogliosa, sui miei capelli scuri e sui miei occhi stupiti da tanta veemenza.