Eva - Capitolo 2 - Una serata molto piacevole
Data: 19/05/2020,
Categorie:
Lesbo
Autore: Serena
... entrambe ancor di più.Allora allargai al massimo la bocca per poter prendere quanta più preziosa carne possibile, che tirai delicatamente a me, mentre la lingua leccava quella prelibatezza.Come aprii le labbra le infilai tre dita dentro per poi leccare avidamente tutti i succhi che estraevano, sfiorandole spesso il clito, divenuto ormai un piccolo obelisco.�Sul tavolo ci sono dei falli.� mi disse fra un gemito e l'altro �Scopami e fammi godere fino in fondo.�Mi alzai e andai vicino al tavolo, dove in effetti c'era una bella collezione di dildi, dalle più diverse fogge, ma tutti di una certa grandezza. Il mio sguardo fu attirato da uno molto realistico, in lattice rosso, dotato di un gran bel manico, che presi per poi dirigermi quasi minacciosa dalla mia amante.Lei si allargò la passera con le mani mentre io sputai un paio di volte sulla punta del fallo, poi la penetrai lentamente, facendole gustare ogni singolo centimetro di quel simulacro. Come però cercai di scoparla con maggior vigore, mi resi conto che ero in una posizione scomoda, così le dissi di girarsi, cosa che fece immediatamente.Feci entrare nuovamente il dildo nella sua fessura ormai ben aperta, con la stessa serafica calma di prima, ma questa volta presi subito a fotterla con decisione, fermandomi solo quando la sentivo prossima all'orgasmo.A quel punto rallentavo tanto che una volta lei cercò si finirsi da sola, prendendo in mano parte del manico, ma io glielo impedii sfilandolo del tutto.Perchè non ...
... volevo solo ritardare il più possibile il suo picco del piacere, io volevo il suo culo, che era diventato quasi un'ossessione. Così mentre la scopavo presi a leccarle il buchetto, sino a coprirlo interamente di saliva, che poco dopo spinsi dentro con un dito.�Se vuoi il mio culo prendilo, ma fammi venire !� mi disse quasi allo stremo della sua resistenza.Ed era proprio quello che volevo sentirmi dire.Senza perdere un solo istante la sodomizzai col fallo e le infilai nuovamente tre dita nella passera, poi le lasciai il dildo fra le chiappe per sedermi per terra e leccarle il fiore del piacere.�Fottiti da sola !� le dissi colta da un raptus di pura libidine che non mi facevano vedere nulla se non la sua fica grondante d'umori.Angelica si masturbò da sola, sodomizzandosi senza sosta come un'ossessa, sino a quando non mi schizzo letteralmente in faccia, neanche fosse un uomo.Con mio grande stupore non impiegò che pochissimo tempo per riprendesi, nonostante il violento orgasmo che aveva appena avuto e, continuando ad avere un insolito atteggiamento da maschio, mi sollevò tirandomi su per le gambe, per farmi sedere sulla poltrona.Mi ritrovai così a gambe aperte, con lei che mi leccava la micina con una tale foga che arrivai ben presto a godere in maniera folle, tirandole la testa verso di me.Ebbi il primo orgasmo non appena lei mi penetrò col dildo che avevo usato su di lei poco prima, ma Angelica non si fermò neanche un istante, continuando a scoparmi e leccarmi come se non fosse ...