Che incredibile invenzione - Racconti Erotici

Che incredibile invenzione

Che incredibile invenzione internet, conoscere gente senza muoversi da casa è una cosa fantastica , specialmente quando si conoscono persone che hanno i miei stessi gusti e poche menate. Chissà che tipo è Maurizio, non ha mostrato le foto del viso, ma quanto a fisico mi sembra messo molto bene. Spero di divertirmi con lui ed il suo amico, stasera ho proprio voglia di cazzo e di essere messo in mezzo. Direi di essere arrivato, che culo, parcheggio libero proprio sotto casa sua. L'unico Maurizio sui campanelli è il suo, suono.

“Ciao, sono arrivato!”

“Secondo piano.”

Cioè ultimo, ci sono solo due piani. La porta è aperta, busso.

“Entra, scusa arrivo subito, ero sotto la doccia.”

Il pavimento è tutto bagnato. Maurizio arriva in accappatoio e straccio per asciugare il pavimento. È alto, viso simpatico, capelli e pizzetto color carota.

“Ciao, scusa il casino. Io sono Maurizio, vieni andiamo di là!”

Lo seguo, la casa è piccola ma carina, mi porta nella sala. È solo, speriamo che quella dell'amico non sia una scusa.

“Vuoi qualcosa da bere, ho appena stappato del prosecco!”

“Sì grazie, volentieri.”

“Mettiti comodo Robby.”

Maurizio apre il frigo e prende il prosecco. Comincio a spogliarmi, faccio presto, sotto la tuta sono nudo. Mi siedo sul divano.

Torna con il prosecco, si siede accanto a me.

“Porti bene i tuoi anni. Toglimi una curiosità?”

“Dimmi.”

“Sei passivo perché non ti tira più? Forse sono troppo indiscreto.”

“Tranquillo, ti ...

... rispondo subito. Mi tira ancora, le tre donne con cui scopo non si lamentano, con i maschi, se devo scegliere preferisco essere passivo poi dipende dalle situazioni. Tu, invece, sei solo attivo?”

“Attivissimo con il culo vergine, e tale rimarrà!”

“Vai anche con le donne?”

“No, solo maschi, faccio il parrucchiere per signore e di loro ne ho fin sopra le palle! Andiamo in camera che si sta più comodi.”

Si toglie l'accappatoio e lo lascia sul divano, lo seguo in camera da letto. Bel corpo, non da palestrato ma fatto bene, è completamente depilato. Un'arnese del genere non l'ho mai visto, è decisamente grande... da moscio è quasi grande come il mio quando è duro. È un cazzo strano, la cappella è molto più piccola del resto, mi avvicino e lo prendo in mano, sta diventando duro e sempre più grosso. Le foto che aveva messo in chat lo ritraevano mentre era dentro il culo di qualcuno e non rendevano l'idea. Mi inginocchio e comincio a succhiare la cappella, la faccio arrivare in gola, gli accarezzo le palle e succhio.

“Allora Robby che ne dici? Ti piace il mio cazzo?”

“Beh sì, mi avevi scritto che era grande, ma non pensavo così grande!”

Maurizio mi accarezza il viso con il cazzo, gli lecco le palle e lo sego. Una cosa del genere non me la faccio mettere nel culo, è troppo grosso. Deve accontentarsi di un pompino.

“Fammi vedere cosa sai fare!”

Per fortuna la cappella è piccola, riesco a succhiarla bene. Mi piace stringerlo i mano e segarlo, è veramente un bel ...