1. Risolino candido


    Data: 21/05/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... nell�orecchio che non era riuscito a calmare i suoi desideri neanche dopo una doccia gelata.La voce di Franco causava insanabilmente alle membra di Concetta brividi inconsueti e irrecuperabili che percorrevano tutto il suo corpo stravolgendola, perché il suo desiderio di lasciarsi andare, di disubbidire e d�infrangere erano così forti, ma allo stesso tempo venivano irrimediabilmente messi in contesa e in manifesta discussione, dal quel senso di devozione e di fedeltà che fino a questo momento l�avevano accompagnata per tutto il suo naturale percorso di femmina bigotta, diligente idealista e ligia. Era però così piacevole sentirsi ambita da un estraneo, sentire sulla sua pelle l�odore di desiderio, farsi sfiorare dalle mani d�uno sconosciuto, chiedendosi fino a che punto sarebbe riuscita a resistere alla quella famelica tentazione. Franco intanto si stringeva sempre di più al suo corpo sfregandosi e facendole sentire qual era la consistenza e l�entità del desiderio, così Concetta cedette. Lei si girò lentamente, cercando avida la sua bocca, gustandosi le labbra di Franco e lasciandosi palpare. Franco tenuto conto che era molto più alto di lei con un solo gesto la prese in braccio e le baciò prima il collo per poi scendere sul suo seno generoso e teso, in seguito appoggiò Concetta sul tavolo della veranda e sempre baciandola con le dita le scostò il perizoma infilandole l�indice in quella pelosissima e sugosa fica. Concetta emise un gemito di desiderio, dal momento che ...
    ... sembrava essere un assenso e Franco che non aspettava altro abbassò il viso sulla fica mentre con la mano pizzicava i capezzoli e con la lingua s�intrometteva in quella fenditura odorosa e vogliosa.A questo punto il desiderio l�aveva interamente travolta, anche se Concetta tentava d�allontanarsi non poteva resistere. A sua volta s�abbassò con la lingua e iniziò a sfiorare il suo cazzo, in un attimo se lo portò in bocca facendo accomodare Franco, indi gli salì sopra cavalcioni perché le piaceva amabilmente condurre i giochi. Le sue labbra erano gonfie, poiché dai suoi occhi s�intravedeva che si era smarrita nel giardino dei desideri, intanto lei sfregava il suo sesso, i glutei sul pene così duro e grosso e in un attimo Concetta lo fece suo.Lei si muoveva così bene, in quanto Franco faceva fatica a trattenersi dal godere e mentre lei si muoveva i suoi seni finivano sempre sulle labbra di Franco che glieli mordicchiava. Concetta inarcò la schiena e strinse sempre di più le cosce, in modo da non permettere una via di fuga e i suoi movimenti presero velocità, poi d�improvviso si scostò dal corpo di Franco, con la lingua giocherellò con il glande e voltandosi rivolgendo la schiena al partner s�infilò nuovamente il cazzo. Franco allora strinse le mani attorno ai fianchi trattenendola non appena lei dava dei segni di spostarsi, la strinse talmente forte che lei sentendosi costretta non riuscì a resistere e ansimando venne sbraitando.Quando si scostò da Franco, dato che lui che non aveva ...
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