1. Tre giorni d’amore, parte seconda, l’incontro


    Data: 21/05/2020, Categorie: Tradimenti Autore: birbante58, Fonte: EroticiRacconti

    La notte era stata un incubo. I pensieri si rincorrevano come cavalloni nel mare in tempesta, la tensione aumentava fino al punto di farmi venire un feroce mal di testa. Scendo dalla camera dell’hotel e vado a fare colazione, è presto sono le 7,30 lei arriverà non prima delle 9. Cosa le dico? Cosa faccio? Intanto le do il buon giorno tramite whatsapp, lei mi risponde che ha dormito pochissimo e che non vede l’ora di incontrarmi, e che potrebbe avere qualche minuto di ritardo. Me la immagino tesa, trafelata, vestita chissà come. La ho vista cento volte in cam ma non ho idea di come sarà dal vero, so che non è molto alta, che ha i capelli neri, mossi, due occhi marroni che spizzano scintille. Sia come sia, so che mi vuole bene e le piaccio, questo è ciò che importa. Mi siedo sul poggioletto della mia camera, ho rifatto il letto in maniera da non far vedere troppo disordine, ho avvisato il portiere di non rifare la camera, insomma voglio essere lasciato in pace. Il cellulare è pronto per fare le foto, se lei vorrà. Guardo fuori il mare ,l’onda lunga, la sabbia e gli ombrelloni e le macchine passare cercando la sua, ma è ancora presto. Lo stomaco è sottosopra, altro che colazione! La vedo arrivare, finalmente, con la sua utilitaria guidando veloce: anche lei ha fretta di vedermi! Guardo mentre entra nell’hotel e la aspetto dalla porta, ci mette un po a salire, poi sento bussare, le apro ero già pronto dietro la porta. Il cuore salta qualche battito. Mi guarda con quello ...
    ... sguardo da cerbiatta, la guardo e sorrido. Si butta tra le mie braccia e mi stringe fin quasi a fare male, io ricambio l’abbraccio; sento il suo respiro ansante, il suo tremore, quasi una paura. Si scoglie dall’abbraccio, mi guarda fisso negli occhi e mi bacia, con forza con passione con amore. Mi sussurra ‘ti amo ’ , le rispondo ‘anche io ti amo ’ , scoppiamo a piangere a dirotto. Le lacrime scorrono senza freni i cuori scoppiano, piangiamo senza ritegno, ci guardiamo, ci abbracciamo ripetutamente, le accarezzo i capelli, il viso, il naso … è piccolina sembra dimessa, una cerbiatta desiderosa di affetto. Non so che fare……lascio che sia l’istinto a guidarmi. Ci sediamo sul letto, lei mi guarda e i suoi occhi da dolci diventano ardenti, passionali, pieni di desiderio. Mi sbottona piano piano la camicia, me la toglie. Mi bacia il petto, i capezzoli strappandomi brividi di piacere. La fermo e faccio io la stessa cosa con lei, sbottono piano piano la camicetta le bacio il collo e i lobi delle orecchie, scendo a baciare il decolletee, le lascio il reggiseno. Lei comincia ad ansimare mi tocca il cazzo sopra i pantaloni, cazzo che non ha nessuna intenzione di ergersi nonostante la voglia, vince ancora il cervello. Cazzo come sono fratto male neanche a scopare sono più capace. (ricordate cosa mi aveva detto mia moglie?) Lei sorride e mi dice ‘non ti preoccupare, succede’, continuo a spogliarla, la lascio in reggiseno e mutandine e io con lo slip. Ci baciamo e ci accarezziamo a lungo, le ...
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