Tre giorni d’amore, parte seconda, l’incontro
Data: 21/05/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: birbante58, Fonte: EroticiRacconti
... sempre. Ad un tratto sento la figa che si contrae, diventa spugnosa, sembra mungermi il cazzo, lei sbarra gli occhi e mi dice : oddio godooooooo, si godo godo godo godooooooooooooooooo, siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, e mi sbrodola tutta allagandomi l’uccello che continua a stantuffarla lento e continuo. Un momento indimenticabile: me lo ricorderò per tutta la vita, quegli occhi, quella bocca, la sorpresa di quella sensazione nuova tanto cercata ed adesso ottenuta e immortalata con un piccolo filmato sul mio telefonino. Si placa il suo l’orgasmo, esco da lei e ci abbracciamo forte forte e ci mettiamo a piangere, insieme, consci che i nostri problemi erano finti come una banconota da 7 euro. Lei non è anorgasmica: ci voleva soltanto una persona che con delicatezza e amore la facesse scatenare; e io non sono incapace di far godere una donna (alla faccia della mia EX) , anzi ci riesco benissimo, ed eccone la prova! Lascio che si calmi, prenda coscienza del suo essere donna, delle sue potenzialità e degli orgasmi che la aspettano. Ricomincio a baciarle le tette, passo la punta della lingua sulle areole e succhio le punte erette, con la mano tasto la fregna bagnatissima e stuzzico il grilletto, e lei riparte alla grande, adesso la faccio godere con la lingua mentre do tempo al mio uccello di riprendersi e tornare al suo posto. Non sono venuto è vero, ma l’emozione mi ha giocato il solito scherzo e il ragazzo si è ammosciato. Le faccio un pompino al grilletto, passo la lingua negli ...
... anfratti tra le piccole e le grandi labbra, raccolgo il suo miele dolcissimo e schiocco la lingua mentre la guardo negli occhi: lei mi guarda e mi sussurra ‘porco!’. Che ci posso fare se mi piace la spremuta di passera? E’ una colpa? Non credo proprio! Dopo tutti questi ghirigori torno a soffermarmi sul bottoncino e lo attacco a tutta forza in punta di lingua veloce, saettante, e tra urli e gemini mi prendo in bocca un’altra sborrata sua che la lascia stordita. Vengo, siiiiii, godooooooo, mmmmmm che lingua! E io sorrido, felice. Che dolcissima troietta che è, splendida davvero. Mi stendo al suo fianco la bacio facendole sentire il suo gusto, lei mi guarda e gli occhi le scintillano, si alza e si attacca al mio cazzo come se fosse una ventosa, in un attimo diventa duro e dritto sotto i suoi sapienti colpi di lingua sulla cappella, sull’asta, sulle palle. Succhia delicatamente spesso guardandomi negli occhi, passa la lingua sul filetto, sulla punta, cerca di forzare il buchino: io sono tutto un brivido, un piacere fortissimo, una estati incredibile. Si stacca e si siede sul mio cazzone lucido della sua saliva e danza andando su e giù, questa volta convinta e a occhi chiusi, gustandosi la chiavata nel suo intimo quasi se nulla esistesse al di fuori. Di nuovo il suo respiro si fa ansante, geme di piacere e di nuovo grida, con il cazzo conficcato profondamente nella figa: Sborroooooooooooooooooo di nuovo! Ancora! Godoooooooooooo siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii. WOWWWW!!! Adesso chi la ferma ...