1. Lucrezia


    Data: 24/11/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    In questo preciso momento lui non la sta neppure degnando d�uno sguardo, eppure all�espressione vigile di Lucrezia non &egrave sfuggito per un attimo quell�occhiata evocativa e simbolica che poco prima lui le aveva lanciato. Era come un�affilata lama di fuoco e di ghiaccio messe insieme, visto che le ha incendiato in un istante ogni tentativo di difesa, ogni residuo di cultura, di quella dottrina e di quell�istruzione peraltro bacchettona, puritana e rigida, che si porta ancora oggigiorno appresso dentro di sé. Il marito, che attualmente giace come d�abitudine stravaccato al suo fianco, per di più appisolato sullo sdraio vicino all�ombrellone nella pigra siesta pomeridiana, ha rinunciato ormai da diverso tempo di controllare il proprio aspetto fisico, per il fatto che adesso &egrave diventato realmente un uomo obeso. Gli anni sono trascorsi, sono perciò rimasti soltanto quei due grandi occhi azzurri e chiarissimi, due pugnali uguali, quelli che vent�anni prima l�avevano trafitta al cuore immobilizzandola, mentre lui allora ben conscio del proprio fascino non aveva esitato un istante a infilarle le mani sotto la gonna. Birbante, maledetto e sciagurato.Lei quell�istante se lo ricorda ancora nitidamente dopo tutti questi anni, però le viene anche da ridere, sperimentando e verificando come capita di pensare a un aggettivo ormai così fuori luogo e fuori tempo: maledetto, mascalzone e sciagurato per l�appunto. Ebbene sì, perché a ben vedere, in quell�occasione lui aveva pensato ...
    ... bene di metterla subito incinta e quella colpa, se di colpa si può soppesare, si era infissa nel cervello per tutta l�esistenza lasciandole concludere e intendere il sesso come un qualcosa di diabolico, di malvagio e di sporco, da eludere e da sfuggire con tutte le sue forze. A lei il sesso portava soltanto dispiaceri, guai e infelicità, infatti, a completare la misura per colmo d�ironia trascorso poco più d�un mese dalla nascita del primo figlio, il marito l�aveva immediatamente ingravidata una seconda volta cancellandole e sopprimendole definitivamente dal buonsenso anche il ricordo e il rimpianto delle discontinue e persino delle rare occasioni nelle quali lei era riuscita a godere.Adesso rimanevano soltanto i fastidi, i guai, l�infelicità e le privazioni, perché per le loro già scarse finanze e due figli avuti nell�arco di così breve tempo, avevano dimostrato e rivelato la rinuncia per qualsiasi tipo di lusso, giacché il modo di vivere di Lucrezia si era ben presto condensato riducendosi a una ostinata, sgradevole e affannosa ricerca di giungere con oculatezza e con un�attenta vigilanza alla fine del mese. Lei in quella congiuntura, aveva pertanto deliberato e infine apertamente concluso, che l�atto sessuale poteva benissimo addirittura non intercorrere né sussistere, in quanto lo praticava soltanto raramente tra l�altro dietro l�assillante e talvolta la pressante insistenza del marito senza la minima complicità né alcuna partecipazione emotiva, sempre tesa a controllare ...
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