Lucrezia
Data: 24/11/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... vicende quasi nauseanti e miseramente rivoltanti. Non l�aveva mai sfiorata l�ipotesi d�esserne coinvolta e se sguardi invitanti o ammiccamenti evidenti nei suoi confronti c�erano stati, lei li aveva sempre sfuggiti come se fossero state volgarità pronunciate ad alta voce da un ubriaco. Questo sguardo però l�aveva colpita nel profondo, perforando la sua corazza e si era insinuato al di sotto, in quanto le aveva sfiorato il corpo come una calda carezza sensuale, togliendole le forze e facendole ritornare prepotente al cervello il desiderio, assieme al rimpianto nascosto lì da qualche tempo immemorabile d�essere corteggiata da un uomo.Era stato uno sguardo così intenso e provocante, da costringerla immediatamente a distogliere il suo. Lei aveva proseguito con la testa bassa accanto al marito, verso la tranquillizzante penombra dell�atrio dell�albergo, in tal modo appena giunta in camera si era subito affacciata al terrazzino per cercare di rivedere quel giovanotto, che prima non era riuscita a osservare con chiarezza abbagliata dal suo sguardo di fuoco. Lui era ancora là, immobile, in attesa. Gli appariva dall�alto meno giovane di quanto la prima impressione non gli avesse suggerito; i capelli corti, radi e leggermente spolverati di grigio sulle tempie, l�abbigliamento ricercato ed elegante anche se sportivo, il tono d�estrema sicurezza che compariva dal suo portamento. Lei lo osservava imbambolata, rendendosi conto di quanto fosse sciocca, però insieme di come le piacesse ...
... farlo, lui si era voltato e calamitato dal suo sguardo aveva rivolto gli occhi verso il suo balconcino, incrociando immediatamente quelli di Lucrezia. Questa volta però, sentendosi protetta dalla distanza, lei non li aveva abbassati, bensì era rimasta lì inchiodata come un topolino di fronte a un serpente, che faccia della propria immobilità uno scudo. Anche lui era rimasto immobile a fissarla senza mutare l�espressione del viso, dato che gli era sembrato soltanto che le sue labbra si muovessero per sussurrarle qualche parola, che a causa della distanza lei non era riuscita correttamente a decifrare. Poi, prima che la voce del marito la distogliesse da lì, il giovane aveva dischiuso leggermente le labbra, lasciando sporgere la punta della lingua che aveva mollemente fatto roteare attorno alla bocca, con un modo di fare talmente erotico da procurarle un fremito, giacché avrebbe potuto intendere d�indignazione, se non fosse stata ben certa che fosse invece di piacere.Come si permette costui, avrebbe voluto pensarlo, eppure non l�aveva immaginato per niente, anzi, rientrata in camera per non insospettire il marito si era subito chiusa in bagno per osservarsi allo specchio. Quello era stato il primo segno galante che le veniva rivolto da qualche tempo immemorabile, e cosa ancora più importante era il primo che lei si sentiva di gradire. Davanti allo specchio si era spogliata per osservare se il suo corpo maturo, però sempre giovane, potesse attrarre un uomo al punto da convincerlo a ...