1. Memorie di un Vagabondo


    Data: 21/05/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Golgotha, Fonte: RaccontiMilu

    Circa due anni fa ho intrapreso un viaggio in giro per il mondo, sentivo il bisogno di abbandonare la mia citta d�forigine dopo la fine della storia d�famore piu importante della mia vita, sentivo che piu nulla mi legava alla citta in cui ero nato. Ho lasciato Napoli in una mattina d�festate, era l�falba quando sono salito su uno dei tanti fatiscenti treni regionali del nostro paese ed ho viaggiato cosi, con lo zaino in spalla, uno smartphone ed un bancomat con tutti i miei risparmi, abbastanza per girare in economia buona parte dell�fEuropa. Ammetto di aver girato spesso senza biglietto per spostarmi, ho fatto l�fautostop e dopo circa mezza giornata di viaggio sono arrivato, per ora di pranzo sulla costa toscana. Ero all�finizio del viaggio e mi sono subito reso conto che i costi in quella zona, non troppo lontano da Viareggio erano decisamente fuori portata se dovevo razionare il danaro che avevo con me. Fortunatamente ho sempre adorato lavorare nel ramo della ristorazione e fin da giovanissimo ho lavorato come pizzaiolo in un locale di alcuni amici di famiglia, mi sono sempre dato da fare anche se provengo da una famiglia in grado di pagarmi gli studi senza costringermi a lavorare. Ho preso vari attestati nelle accademie, pizzaiolo, barman, sommelier, insomma anche se quando sono partito non sapevo esattamente come fare a sostenermi, sapevo che avrei potuto trovare lavoro con una certa facilitaArrivato a Viareggio ho iniziato subito a girare le varie pizzerie della zona, ...
    ... alla ricerca di un locale che mi permettesse di lavorare come aiuto pizzaiolo o anche solo come cameriere per qualche settimana. D�festate i clienti erano molti e nutrivo la speranza che a qualcuno mancasse personale. Ma nulla, non trovai nulla e arrivata la sera, con il lavoro che incalzava, non potevo piu chiedere nulla ai vari proprietari. Sconsolato mi ritrovai a dormire in un piccolo bed & breakfast che comunque si dimostro piuttosto caro. Il giorno dopo fui molto piu fortunato, trovai una piccola pizzeria gestita da alcuni miei concittadini che forse piu per compassione che per reale necessita mi offrirono un lavoro come aiuto pizzaiolo per un paio di settimane e anche una stanza in cui dormire a casa loro, un enorme appartamento nello stesso palazzo del locale in cui vivevano entrambe le famiglie dei proprietari. Erano tutti molto gentili e per un momento mi sentii a casa, ero via solo da un giorno e sapevo che quel mio viaggio sarebbe durato a lungo e in quel momento un pizzico di malinconia mi colpi. Erano due amici, trasferitisi circa venticinque anni prima in quella zona per aprire la loro attivita, all�finterno del locale lavoravano le rispettive mogli, tutte e due di Viareggio, e le figlie, tre in tutto. Due di Enzo, il pizzaiolo e una di Giuseppe, il caposala. Erano tre ragazze molto carine, i due avevano sposato due belle donne ed erano due uomini sulla cinquantina ma prestanti, con il fisico scolpito da anni di duro lavoro, in un locale che apriva alle 10 del ...
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