1. Le vuoi le autoreggenti


    Data: 22/05/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Leemobaj, Fonte: RaccontiMilu

    ... culo, calzamaglia (come la chiami te) fucsia coprente e i tuoi immancabili Ugg ai piedi. A ripensarci un abbigliamento non proprio da ufficio. Finalmente arriva la telefonata che aspettavo dalla Francia, sai quanto &egrave importante e sai soprattutto quanto devo concentrarmi per comunicare in inglese. Sono seduto sulla mia poltrona che prendo appunti e non mi accorgo che sei dietro di me�adesso sono cazzi tuoi� mi sussurri nel orecchio libero. Sobbalzo. Inizi ad accarezzarmi da dietro. Sento il tuo respiro sul collo e i capelli che ricoprono la mia testa intanto le mani accarezzano il mio petto. Slacci qualche bottone della camicia e intrufoli la mano. Mi accarezzi. Ho i brividi e la concentrazione inizia a vacillare. Mi fai girare, mi slacci i pantaloni, li abbassi e mi accarezzi il cazzo da sopra i boxer. Hai deciso di farmi morire. Con la mano libera cerco di accarezzarti, mi scansi e ti metti in piedi davanti a me. Alzi il vestito con una studiata perversione e inizi a strusciare i tuoi collant sui miei boxer. Il contatto &egrave fantastico, i nostri sessi si bramano, si desiderano. Il respiro &egrave sempre più affannato. Tu sarai un lago e io ormai non capisco più nulla di quello che mi stanno dicendo. Cerco di finire la telefonata, almeno per salvare le apparenze. Finalmente riesco a liberarmi, poso il telefono e ti abbraccio. Il tuo sguardo cambia da predatrice a preda. Ti faccio appoggiare le mani alla scrivania e abbasso i collant e le mutande in un unico gesto. ...
    ... Bramo il tuo sesso, voglio perdere le mie dita all�interno. Sei fradicia. Mentre ti masturbo spingo i il mio bacino sul tuo culo, voglio che senti bene in che stato mi hai ridotto. La tua mano si insinua nei boxer, inizi a toccarmi lentamente senza abbassare le mutande. Sai che se lo fai poi succederà l�inevitabile. E tu non vuoi. Non vuoi essere scopata in ufficio, non &egrave un Nostro posto, sai che ci sono state altre prima di te, te l�ho raccontato io. Questo non puoi sopportarlo, i nostri posti devono essere unici. Ma oggi &egrave diverso, sarà la situazione, o non so che altro ma siamo due animali istintivi. La fame che ci divora deve essere placata. Mi abbasso i boxer e inizio a strusciare il cazzo attraversando le grandi labbra e così inizio a masturbarti con un avanti indietro lento. Mi voglio gustare ogni istante del tuo calore. Intanto le mie mani non ti danno tregua. Passano da un capezzolo al clitoride.�No M., non voglio� balbetti tra un gemito e l�altro.�Non ti sto scopando� sussurro. Intanto il tuo culo spinge sempre di più. Perfidamente ti allargo la figa e intanto continuo a masturbarti con il cazzo.�noo, ti prego� la voce rotta,�nooo ti prego� continui a ripetere. E intanto il tuo bacino asseconda i miei movimenti. Ti spingi sempre più avanti fino a puntare la cappella all�ingresso del tuo piacere.�non voglio� continui a contraddirti gemendo. La cappella &egrave lì davanti, mi fermo. Sento che la tua figa mi sta per inghiottire. Trattengo il respiro, sono ...