1. La sagra


    Data: 24/05/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: pollo_ollop, Fonte: EroticiRacconti

    “andiamo alla sagra di ………?!” Io odio i posti troppo affollati e odio quella fila di bancarelle di cose inutili …odio le sagre e le feste di paese! Ma a mia moglie piacciono tanto, quindi ci prepariamo ed usciamo, lei per farmi un po’ felice (sa bene con che sforzo la accompagno) si è messa uno dei miei vestiti preferiti, un vesititino verde, leggero, corto, che si alza al minimo alito di vento, con una scollatura generosa ma non esagerata. Lungo la strada come al solito allungo le mani e non stacco la mia mano destra dalle sue cosce fino a che non devo parcheggiare, il parcheggio è enorme, già mezzo pieno, troviamo posto più o meno nel mezzo del parcheggio, tra altre macchine tutte in fila. Come previsto c’è un sacco di gente, si fa fatica a camminare e le bancarelle mi paiono più brutte del solito, ma lei è felice, gli piace vedere quel misto di cibo tradizionale, “opere d’arte” fatte da artigiani locali, prodotti per la casa e cinesate varie, le luci la confusione. “andiamo in cima al paese a respirare un po’ e a vedere il panorama!?” Non mi pare vero uscire da quella bolgia e stare un po’ con lei da solo. In cima c’è un bellissimo terrazzo poco illuminato per permettere una vista migliore sulle luci del paese in festa. La guardo è bellissima, con le sue gambe lunghe e quel seno strepitoso che si muove per il fiatone della salita, ma soprattutto il suo sorriso, è felice! La bacio e la stringo a me. Lei si volta a guardare il paesaggio e io mi metto dietro di lei, la ...
    ... stringo e… le faccio sentire la mia di gioia che sta perfettamente tra le sue chiappe, intanto le mie carezze diventano sempre più audaci, le stringo un seno e la sento ansimare, le bacio il collo mentre con l’altra mano le accarezzo una coscia. Mi allontano un attimo da lei per guardarla meglio, le accarezzo le chiappe e la schiena, attorno non c’è nessuno, le sollevo la gonna , le accarezzo le chiappe nude e gioco con le sue mutande poi con uno strattone gliele abbasso fino a metà coscia. Lei pare svegliarsi come da un sogno e si guarda attorno allarmata, vede che le uniche persone che ci sono non badano a noi, anzi sembra che abbiano le stesse nostre intenzioni, allora alza un piede poi l’altro per far cadere le mutande a terra, mentre mi guarda con un sorriso furbetto. Io agguanto le sue mutande e me infilo in tasca, torno da lei e ci baciamo con passione mentre le mie mani esplorano le sue chiappe nude. Sto pensando a come fare per…quando arriva un gruppo di famigliole vocianti con bambini al seguito, lei mi guarda seriamente “andiamo a casa subito!” è un ordine non una richiesta. Per arrivare alla macchina però dobbiamo riattraversare la festa, se prima c’era tanta gente ora è tantissima di più, in alcuni casi è difficile camminare e ci si ritrova schiacciati gli uni agli altri, normalmente sarei andato fuori di testa per una situazione del genere, ma in questo caso ne approfitto per allungare le mani sotto la sua gonna o per fargli sentire la mia verga tra le chiappe. Nella ...
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