Timorosa invocazione
Data: 24/11/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... questo modo, Damiano spontaneamente capisce tutto, perché pure lui è prossimo all�acme finale, sicché trasferisce una mano sotto di te e inizia a stimolarti il clitoride, continuando sennonché a montarti con foga. Senti che stai per farneticare, le sue spinte sono maggiormente rapide, giacché in un baleno prorompete insieme. Tu strilli forte, il suo è invece un piagnucolio flebile nel tempo in cui sborra a ripetizione dentro di te, dopo s�accascia con tutto il peso sfinito, tu effondi un ultimo gemito, mentre t�accorgi che stai mordendo il cuscino. Restate fermi così per lunghi minuti respirando forte, lui è ancora dentro di te, tu sei confusa, incredula e scompigliata d�aver vissuto quello che hai collaudato con lui, effettivamente un concubino inedito, peraltro moderno e sconosciuto, giacché sei stravolta dal godimento ottenuto.E� tardi, è ora di rientrare in albergo, ti sei fatta la doccia agghindandoti al meglio mentre lui ti guardava estasiato. Più volte t�ha chiesto noiosamente di restare a dormire lì, magari per continuare a scopare per tutta la notte, tu gli riferisci che ti sarebbe piaciuto, ma che effettivamente non puoi. In quel momento inizi a considerarlo con occhi diversi, giacché ha indossato una vestaglia, è spettinato e ha le occhiaie molto accentuate, sicché adesso non t�appare più così intrigante com�era nel pomeriggio, anzi, sembra veramente un povero vecchio svigorito. Tu invece sei fresca come una rosa, anche se un certo ...
... bruciore ti rammenta la sbalorditiva lotta che hai appena combattuto. No, decisamente non è un colpo di fulmine:�Molto bene Damiano, è stato fantastico, il tassì è qua sotto, di fronte all�uscio che m�aspetta� - annuncia la tua voce vibrante e tranquilla, sei decisa con l�espressione d�essere molto appagata di te.�Sul serio non hai modo di rimanere?� - insiste nuovamente Damiano esaminandoti con quegli occhi affranti e dispiaciuti.�Te l�ho già esposto, domani dovrò essere già in ufficio alle nove di mattina, inoltre ho l�Intercity molto presto�.Lui s�alza per accompagnarti alla porta vacillando, giacché è ancora sconvolto, tu procedi verso il passaggio sculettando in maniera provocante, trastulli con il telefonino adocchiando se compare qualche nuovo comunicato, trascurandolo e disinteressandoti interamente di lui. Damiano spalanca la porta e t�osserva, adesso più lo esamini e più ti sembra un vecchio. No, ma che mai, ma quale colpo di fulmine?�Ti ripresenterai, ci rivedremo? - ti chiede lui in modo angosciato e ansioso sulla soglia quasi implorandoti. Tu rispondi sorridendo in modo scaltro e malpensante tranquillizzandolo, esponendogli che se ritornerai la prossima volta si farà in maniera differente.�Come? Hai detto la prossima volta? Ho capito bene?� - interrompendoti e squadrandoti in modo inquisitorio.Damiano non capisce, è chiaro che è agitato ed è in grande apprensione, prevedendo e temendo di non vederti più. E� allarmato e ...