Una settimana con Bogossian
Data: 24/05/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Vampir 2
... per me, ma ti ringrazio per la delicatezza”. BOG: “ Allora se non ti da fastidio, questa sera non le metto, ho fatto veramente fatica a prendere sonno, non c’ero più abituato.” Da lì capii che saremmo rimasti a Damasco ancora per un'altra notte. Dopo una giornata intensa e faticosa ma molto interessante, avendo di nuovo cenato con un gruppo di amici, finalmente arrivò il momento di andare in hotel. Hotel nel quale si stava veramente bene, pulitissimo ed ubicato al centro della città, con una camera veramente spaziosa anche se non proprio lussuosa. Come la sera precedente , fui io a prepararmi per primo per la notte ( con tanto di crema dentro e fuori il buchetto), ed a mettermi subito sotto le lenzuola, e lui fece lo stesso. Questa volta ero sicuro che fosse nudo, o almeno era quanto sperassi. Mi girai su un lato di spalle a Bogossian, ma più centrale della notte prima e dal suo respiro ravvicinato mi sembrava che anche lui non stesse proprio all’estremità opposta del letto. Dopo un po’ avvertii lui girarsi, i battiti del cuore iniziavano ad aumentare, cercando di trattenere il respiro per non tradirmi. Pensare al suo cazzo a qualche centimetro da me mi mandava in confusione. Desideravo tanto essere accarezzato dolcemente per poi essere penetrato, ma niente. Sembrava essere soltanto un mio sogno. Per problemi di comodità feci ruotare il braccio sotto il mio corpo portandolo dietro la schiena , tenendolo il più possibile attaccato al mio corpo, delicatamente per non ...
... svegliarlo . Deluso dall’ avere a pochi centimetri e per la prima volta un cazzo a portata di mano che… un corpo caldo si avvicinò alla mia mano. Era il suo cazzo che voleva essere accarezzato. Ritrassi istintivamente la mano, ma Bogossian con la sua me la bloccò e la riportò con fermezza sul suo cazzo. Non avevo né la voglia né la forza di oppormi, la strinsi sul suo cazzo accorgendomi di quanto fosse spesso, iniziai un leggero su e giù con la mano fino a sentirlo durissimo. Solo allora Bogossian iniziò ad infilare la mano sotto le mie mutande per sondare la mia eccitazione. In effetti il mio cazzo pareva scoppiare. Accorgendosi della mia eccitazione mi sfilò le mutande ed iniziò a toccarmi il buco inumidito dalla crema e credo dall’eccitazione. Il mio buchetto bagnato provocò in lui una reazione inaspettata, si alzò per andare in bagno e per tornare dopo un po’. Nel frattempo rimasi immobile nella stessa posizione, soltanto con il culo più voglioso in attesa soltanto di essere sverginato. Bogossian si rimise dietro di me, sentii una crema fredda sul mio foro e le sue dita che provvedevano a spalmarla, mentre io accarezzavo con la mano il suo cazzo ridiventato nuovamente duro. Sentii un dito entrare dentro di me, quelle creme dovevano essere miracolose perché non sentivo tanto dolore. Con un’intraprendenza inaspettata, avvicinai quel cazzo enorme al mio buco del culo per invitarlo ad entrare. Bogossian iniziò a spingere piano piano guadagnando centimetro su centimetro, per poi uscire ...