La luna di miele di Laura
Data: 28/05/2020,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: cd1948
... pranzo nel mio bungalow� dissi a mia volta.-�Non è possibile, non dobbiamo proseguire�-�Oh, sì, invece, e tu lo desideri quanto me�-�Il mio corpo lo desidera, ma la mia testa mi dice che è sbagliato� fece lei, dopo un po', e poi c'è mio marito�.-�I pomeriggi l'ho sentito russare mentre tu leggi nella veranda. Invece di leggere, vieni da me� insistei.-�Non lo so� fece lei, alzandosi ancora nuda ed infilandosi il bikini, �ora devo andare�. E se ne andò.Io rimasi ancora in spiaggia, ma mi rimisi il costume. Quando fu ora, mi alzai pigramente e mi diressi al ristorante. Li vidi che pranzavano non lontano da dove mi sedetti io. Lei indossava ancora il bikini del mattino. Le sorrisi strizzandole un occhio e lei rispose al mio sorriso. Finito di pranzare, mi diressi al mio bungalow, sedendomi nella veranda. Dopo un po', arrivarono pure loro, entrando direttamente. Dopo un po' lei emerse reggendo un libro e si sedette su una sdraio, vestita con un leggero prendisole. La guardai e le feci un cenno, dirigendomi poi verso l'interno del mio bungalow. Andai nella camera da letto e mi stesi nudo sul letto. Dopo un po', visto che avevo le finestre aperte, iniziai a sentire il russare del marito.-�Posso entrare ?� la sentii dire sommessamente dopo meno di 5 minuti.-�Certo, entra pure, sono in camera da letto� risposi.-�Mi aspettavi ?� chiese, stagliandosi sulla porta della camera. In controluce, con quel vestitino leggero, sembrava nuda.-�Ci speravo� risposi, �vieni, ...
... spogliati e stenditi accanto a me�.-�Non so, non dovrei� fece, mentre si levava il vestito. Sotto era nuda.Le tesi una mano e si stese al mio fianco. Iniziai allora ad accarezzarla delicatamente su tutto il corpo, dalla gola alle caviglie. Ad ogni mio tocco lei aveva un leggero brivido ma rimase sempre immobile, gli occhi chiusi, le gambe leggermente divaricate, i capezzoli duri come il marmo. La sua unica reazione ai mie tocchi era un leggero ansimare ma, quando le infilai un dito nella passerina, la trovai completamente allagata. Mi stesi allora fra le sue gambe ed iniziai a leccargliela, infilandole per bene la lingua il più in fondo possibile. Ogni tanto le inserivo pure un dito nel culetto, cosa che la faceva eccitare ancora di più. A quel punto, passò dall'ansimare al mugolare sempre più forte fino a che esplose in un orgasmo bellissimo, allagandomi la bocca con i suoi succhi.Al che mi sollevai, mi misi sopra di lei e, mentre la baciavo, le infilai il mio uccello nella sua passerina, guidato dalla sua mano. Iniziai ad andare dentro e fuori lentamente, muovendo solo il bacino. Pure lei muoveva il bacino in modo circolare. Iniziò ad ansimare sempre più forte fino ad avere un secondo orgasmo. A quel punto, iniziai a pomparla lentamente ma decisamente. I suoi orgasmi divennero via vi più frequenti, fino a che le venni dentro. Prima di uscire, mi feci cingere i fianchi dalle sue gambe e ci ribaltammo, con lei che rimase sopra di me, a guardarmi in silenzio. Quanto il mio cazzo si ...