L'amica del mio uomo.... - Racconti Erotici

L'amica del mio uomo....

Era un po' di tempo che fantasticavamo sul fare un triangolo, siamo una coppia molto complice e fantasiosa, ma fino ad allora non avevamo preso realmente in considerazione l'avverarsi di questa fantasia.

Sono sincera, avevo un po paura che l'esperienza potesse destabilizzare la nostra intesa, ma poi la mia curiosità prese il sopravvento e azionai la macchina, dissi a Davide di convincere quella troietta che si era scopato qualche volta ad entrare nel nostro gioco.

Non fu così semplice, lei avrebbe voluto l'esclusiva con lui, benché sapesse esattamente della mia esistenza e di quanto Davide fosse preso da me.

Dopo qualche tentativo e dopo aver tirato "pacco" una volta, giocando alla guest star che si fa desiderare, me la ritrovai finalmente a casa nostra!

Alla porta l'accolse Davide, io rimasi chiusa in bagno a finire di truccarmi, avevamo scopato fino a mezz'ora prima e poi, volevo far salire la tensione, la guest star dovevo essere io....

Dal bagno potevo sentire la loro conversazione in cucina, la sua fresca voce...ero eccitata all'idea di poter succhiare una passera, l'avevo immaginato tante volte mentre mi masturbavo e poi volevo sconvolgerla, volevo darle più di quanto era riuscito a darle Davide da solo, volevo che capisse che era talmente tanto travolgente quello che davo io a lui che sarebbe stato impossibile per lei portarmelo via.

Finalmente uscii dal bagno e mi affacciaiin cucina, la salutai regalandole un sorriso radioso e le andai incontro ...

... amichevolmente, dovevo conquistarla da subito, il mio obiettivo era portarmela a letto e lei non era una preda facile.... , Monica era giunonica, uno stacco di coscia che fa sognare, un corpo sinuoso, abbronzato, fasciato in un tubino nero che sembrava una sottana, un decolte' da acquolina in bocca, la bocca da baciare, ben truccata, insomma una bella mora tutta da ciucciare!

La sua prorompenza e la cura dei particolari non mi intimidirono, io ero l'esatto contrario di lei, bionda, capello selvaggio, corpo slanciato e vestito casual ( jeans attillati, tacco 12, maglietta strech che lasciava intravedere il basso ventre).

Subito pensai che Davide fosse uno stronzo, mi aveva sempre parlato di lei sottovalutandola, com'era possibile che io la vedessi stupenda e lui no???

La serata trascorse allegra, tra racconti buffi e risate, mentre cercavo di conquistare la sua fiducia e di corteggiarla riempendola di attenzioni, senza esagerare, insomma le stavo dando quello che lei avrebbe sempre desiderato da Davide e che non ha mai avuto, ossia " romanticismo"..

Dopo cena, mentre Davide magistralmente diretto da me ( basta uno sguardo o un cenno per capirci) si mise a riassettare la cucina, io e Monica ci accomodammo sul divano, sorsegggiando un amaro ed entrando sempre più in confidenza...

Poi ci raggiunse il "nostro uomo", che io prontamente feci accomodare accanto a Monica, sedendomi a mia volta sul puff, di fronte a loro due.

Ad un certo punto, distrattamente presi la ...