1. Tra cugini - Parte I


    Data: 28/05/2020, Categorie: Incesti Autore: AlaDestra92

    ... le delusioni passate. “Che ne dici se apriamo una bottiglia di vino?” disse Giulia. “Dico che sarebbe un’ottima idea” rispose Matteo. Il vino rosso ondeggiava dentro i bicchieri, Giulia e Matteo bevvero molto e finirono la bottiglia. Adesso ogni inibizione era solo un lontano ricordo. Ogni volta che un bicchiere si riempiva facevano un brindisi diverso. All’ultimo bicchiere Giulia disse: “Adesso perchè non brindiamo a noi?” “Brindiamo a questa giornata passata insieme a lavoro, a questa cena e al dopo cena..” disse maliziosamente Matteo sorridendo. Giulia sorrise di rimando. Matteo capì di non esserle indifferente, la sentiva sua. Matteo si avvicinò con la sedia a Giulia, brindarono, poi lui si avvicinò a lei e si baciarono. All’inizio era solo uno sfiorarsi con le labbra tra i sorrisi, poi Matteo prese l’iniziativa e i baci diventarono profondi, le loro lingue si attorcigliavano e si contorcevano l’una con l’altra. La mano di Matteo adesso sfiorava le cosce di Giulia: quella pelle liscia gli fece salire un brivido lungo la schiena, era al massimo del desiderio. Dopo cinque minuti di bacio, Giulia si staccò. “Adesso fammi mettere a posto qui in cucina, poi chiamo il mio ragazzo per dirgli che è tutto ok.. tu aspettami nella tua stanza”. “Io ti aspetto ovunque vuoi Giuli..” Si ribaciarono e Matteo si diresse nella sua stanza. La sua eccitazione non diminuiva, ripensava a quel bacio e se ne fregava della razionalità e della moralità, era sua cugina, è vero, ma entrambi avevano ...
    ... lo stesso desiderio e non c’era occasione migliore di quella. Matteo spense la luce principale della camera e accese gli abatjour sui comodini, la loro luce soffusa si univa a quella esterna della luna: per Matteo sembrava di vivere un sogno. Si affacciò alla finestra, i primi ospiti dell’agriturismo stavano rientrando, tutti erano muniti della chiave della struttura. Matteo sentì bussare alla porta. “Matte sono io svelto!” Giulia entrò velocemente in camera attenta a non farsi vedere da nessuno in quanto aveva detto agli ospiti che Matteo era suo cugino e voleva evitare situazioni scomode; chiuse la porta a chiave e tirò la tenda in modo da coprire la finestra. Matteo la guardò e inziò a parlare: “Giulia senti, so che siamo cugini ma io non..” Non fece in tempo a finire la frase. “Shh.. pensa solo a noi, stasera io sono tua”.. Giulia, cugina di cinque anni più grande, ragazza che Matteo credeva casa e chiesa, aveva voglia di lui. Si tolse i sandali, si sdraiò sul letto, Matteo le andò sopra e ripresero a baciarsi. Le gambe di Giulia spingevano Matteo contro di lei, l’erezione di lui era evidente e premeva contro la sua passerina. Si cambiarono di posizione, adesso era Giulia sopra di lui. Gli tolse la maglietta e iniziò a baciargli il torace, poi scese sulla pancia e inziò a sbottonare i pantaloncini di Matteo. Glieli tolse e gli tolse delicatamente anche gli slip. L’erezione di Matteo era davanti a lei, una grande erezione, Matteo era ben dotato. “Hai capito mio cugino..” ...