1. 14 Novembre terza parte


    Data: 29/05/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: MR1969

    Sto per esplodere come un vulcano, il calore che ho dentro mi fa ansimare dal piacere... ancora qualche attimo ... sarò tua. Tu, sai come prendere possesso del il mio corpo. Ti osservo, ammiro quel volto che mi sorride soddisfatto. Mi piace ciò che vedo... Mi piace il tuo modo di amare. Sono ancora incredula che tutto ciò sia vero. Mi trovo qui con te in questa città. In questo grattacielo in mezzo al blu della notte. Distesa sul letto abbracciata a te. La luce che proviene dalla grande vetrata, fronte noi, è sufficiente a farmi vedere il tuo viso, il tuo corpo. Crea intorno una atmosfera romantica. Stanotte prendo sonno abbracciata a te felicissima che tu sia qui. All' alba vengo svegliata dalla preghiera araba. Apro un occhio e controllo l'ora... 5.30!. Mi giro, mi porto sopra il tuo viso, ti stampo un bacio in bocca e ricomincio a dormire. Ti ho svegliato... Sento le tue mani che mi afferrano e mi tirano contro il tuo corpo. Mi stringi forte, mi dai un bacio sul collo e ... Tutto ricomincia da capo. Ore 7.30 dal tuo cellulare parte una sveglia assordante, io non riesco a non borbottare: " Uffa!... perché hai messo la sveglia?...ho sonno". " No tesoro, fra poco ci si alza. Andiamo a far colazione e programmiamo la giornata araba" " No!...io oggi non voglio far nulla... Sto a letto, che stasera devo decollare!" "... Alzati!" . Mi dici con voce severa. " Se non mi alzo che fai? mi sculacci?" La mia è pura provocazione e questo lo sai. Tu solo sai cosa mi piace, cosa mi ...
    ... eccita. Non finisco la frase che sei già in piedi con la frusta in mano, sembra quasi tu l'abbia tirata fuori dal capello magico. "Wow!...avresti quel coraggio?" Lo dico sorridendo...quasi miagolando. La tua mano si posta su di me, mi afferra una natica e con l'altra mano mi frusta... Non fai sul serio, più che una frustata è una carezza. Però la mia pelle cambia colore. " Si!...ho questo coraggio e ancora ancora di più. Ora ti mordo". " Continua...fammi morire!". Messa in ginocchio sul letto, ti volto le spalle, guardo ciò che fai dal riflesso del vetro. Oltre alla frusta nella mano hai altro. Percepisco dal rumore che ha il suono della plastica... vedo a penzoloni una catenella bianca. Ti sei avvicinato a me. "Eiii!..." Esclamo. Hai pizzicato le grandi labbra, prima una poi l' altra. Un pizzico delicato... ma pizzica. Abbassò lo sguardo, spio tra le mie gambe. In effetti, sono piccole pinze a conchiglia legate fra loro da quella catenella... aggrappate alla mia lei. Eccitante!... Tiri dolcemente la mia pelle, fai passare la frusta in mezzo alla fessura con molta lentezza. Sono in attesa di una frustata al mio esterno. Invece no!...porti la tua bocca proprio lì... Mi bagni della tua saliva... sempre più... sempre più... sento la tua lingua perimetrare le mie pareti interne. Sono in estasi. Il tuo movimento mi fa' impazzire, la pressione che dai col tocco della lingua è piacere. Qui... tutto un cambio di posizioni: Afferri una mammella alla volta, ad ogni capezzolo pinzi una ...
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