1. Ritorno a Casa


    Data: 30/05/2020, Categorie: Etero Incesti Cuckold Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu

    ... rendono vivace la sfumatura. Dietro l�abito lascia scoperta quasi tutta la schiena. La gonna, che arriva sopra il ginocchio, ha uno spacco sul fianco.Quel vestito è veramente molto bello. Passo qualche minuto di fronte lo specchio per ammirarmi.Sento, improvvisamente, un rumore. Si tratta della porta di casa che sbatte chiudendosi. I miei sono ritornati. Anzi, deve trattarsi solo di mio padre. Difficilmente mia mamma sarebbe tornata così presto dalla Svizzera.Nonostante si tratti solo di mio padre mi preoccupo un poco. Mi sento come una gatta sorpresa con le zampe nella marmellata. C�è un bel po� di confusione lì in camera da letto. Abiti sparsi sul lettone, cassetti ed ante aperte. Io al suo posto mi sarei arrabbiata.Non so veramente che fare e a cosa dare la precedenza. Mi dovrei svestire subito e rimettermi i miei abiti; ma l�idea di cambiarmi mentre sarebbe potuto comparire mio padre da un momento all�altro mi imbarazza un poco.In preda all�indecisione incomincio a prendere gli abiti sul lettone e a riporli nell�armadio. Devo fare in fretta, ma al tempo stesso devo anche fare attenzione a non buttarli alla rinfusa.Mentre sono indaffarata con gli abiti mi ricordo dei gioielli. Mi porto le mani al collo toccando la collana. E� il segno evidente che l�ho combinata bella.Guardo tutti i gioielli sparsi sul letto in mezzo ai vestiti. Prendo la scatolina e ci butto dentro i gioielli. Insomma alla fine passa qualche minuto che non ho saputo sfruttare affatto. Ho incominciato ...
    ... alcune azioni e non ne ho completata nessuna. C�è una vestaglia che ho scartato ancora sul letto, gli altri vestiti buttati alla rinfusa nell�armadio. Le scarpe sono ancora mezze spaite per terra. Mi sono tolta appena un orecchino che tengo ancora in mano insieme ad una scarpetta, mentre richiudo velocemente alcuni cassetti.- Ciao amore -Ma che gli piglia a mio padre? Quando mai mi ha chiamata così? Per un attimo mi dimentico dei miei problemi impellenti e lo saluto di rimando. -Ciao- Gli rispondo, magari non si accorge di nulla e tira dritto in bagno o in cucina dandomi qualche minuto prezioso per rimettere tutto a posto.Purtroppo non è così e mio padre si affaccia alla porta.- Sonia sono tornato prima contenta? - Sonia è il nome di mia madre.Lo scruto bene. Dev�essere ubriaco; ma quanto? Come può scambiarmi per la mamma? Poi mi ricordo della parrucca e di tutto il resto. Indosso i suoi vestiti e i suoi gioielli e tutti mi hanno sempre detto che le assomiglio moltissimo. Possibile che mi stia scambiando per lei?Fa qualche passo barcollante in direzione del letto mentre tenta di togliersi le scarpe goffamente.Ovviamente non è una cosa che gli riesce bene e dopo che è riuscito a togliersi una scarpa incespica e cade. Fortunatamente lo riesco ad afferrare al volo e gli impedisco di cadere.Così vicino sento il suo fiato pesante che puzza d�alcool. Lentamente lo aiuto a rialzarsi e lo faccio sedere sul letto senza altri danni collaterali. Chissà come ha fatto a tornare a casa senza ...