1. Vacanze Romane


    Data: 30/05/2020, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Autore: midnight589

    ... dalle sue labbra. è un suono così dolce, quello che esce dalla sua bocca, da quelle labbra così invitanti, che inizio a leccarle e baciarle la pelle del collo, sperando nella stessa reazione, ed ottenendola.Scendo quindi fino al suo seno, baciandole e leccandole i capezzoli, stringendolo piano tra le mie mani, mentre lei si rilassa ulteriormente sotto il mio tocco, e si appoggia alla parete della doccia, lasciandomi fare ciò che voglio di lei.Una mano resta ad accarezzarle il seno, mentre l'altra scende sulla sua pancia piatta, spostandosi sempre più verso il basso, ma piano, sapendo che lei freme, impaziente per un mio tocco più intimo, esasperandola quasi, facendole desiderare la mia mano ancora di più, sempre di più, fin quando un gemito esasperato mi convince che magari è ora di accontentarla un po'.Le mie dita sfiorano il suo clitoride, già gonfio, e lei si inarca leggermente verso di me, come a dirmi che ne vuole ancora, che vuole di più. Resto ad accarezzarlo con movimenti circolari, alternativamente lenta e veloce, con movimenti più dolci o più forti, mentre lei si contorce sotto il mio tocco. Scendo verso il suo sesso, completamente bagnato, e vi immergo le dita, che entrano in lei con facilità, mentre lei inizia ad ansimare, ed io a muovermi sempre più veloce, dentro e fuori di lei.Esco da lei, ignorando un suo gemito di protesta, e la giro, portandola a darmi le spalle. Prima le massaggio piano la schiena, lungo la colonna vertebrale, poi la spingo contro di me, e ...
    ... la mia mano destra ritrova la strada per il suo sesso, e la penetro così, mentre con l'altra mano le accarezzo l'interno coscia, e poi su fino al seno, mentre lei si lascia andare contro di me, completamente presa dalle mie mani. Continuo e continuo, e la sento sempre più tesa, sempre più vicina all'orgasmo.All'improvviso mi ferma la mano, e la sento sussurrare.�Fallo, so che vorresti, quindi fallo. Fammi ciò che vuoi�La guardo mentre appoggia le mani alla parete della doccia, e si piega il più possibile nel poco spazio a disposizione, facendo sporgere il suo sedere verso di me.Lei lo sa, è stata la prima a scoprirlo, quando, un anno fa, siamo state insieme nel primo sexyshop che io abbia mai visitato. Lo ha capito dal modo in cui guardavo il primo frustino che ho mai avuto tra le mani, il primo bavaglio, le prime manette. Lo sa.Prima glielo accarezzo piano, e poi le tiro il primo schiaffo, la prima sculacciata. Faccio piano, di certo non voglio farle del male, non a lei, così comprensiva, così buona con me. Ne segue un altro, ed un altro, ed un altro, ed un altro ancora, tutti controllati, tutti volti a provocare un altro tipo di piacere, non dolore. Ad ogni schiaffo segue la più delicata delle carezze, ed è come se spedisse una scarica di piacere a tutto il corpo, e le piace, si vede che le piace, si vede da come spinge il suo bel sedere contro di me dopo ogni colpo, come per cercare il prossimo, si vede perchè il suo sesso è ancora più bagnato, e sembra quasi aprirsi. Le ...