1. L'evoluzione di patty (io tu e l’amore... - eros 11…)


    Data: 31/05/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: gustoso64, Fonte: Annunci69

    “Che nottata amore...”
    
    Sentirla sussurrare all’orecchio dolcemente per svegliarmi al suo profumo è una sensazione divina.
    
    La mia dea Patty mi abbracciò da dietro sotto le lenzuola bollenti e il tocco dei suoi piedi freddini fu elettrizzante. Una scossa piacevole che aprì la strada alla sensazione delle sue mani sulla schiena. Un tocco unico e che sento da sempre mio. Il tocco di casa, di femmina mia, di donna innamorata e mia.
    
    “Mi è piaciuto propri tutto, sai? E non l’avrei detto...” Detto con quell’erre moscia...
    
    Il caffè era caldo e gustoso, lo gradii molto, ma ancor di più apprezzai sentirla parlare e ascoltarla aprirsi e raccontarmi le sue verità profonde. La adoro vera ed è l’unica donna della mia vita di cui desidero conoscere ogni verità nascosta.
    
    “Il club è stato veramente eccitante e non mi sono sentita a disagio. E poi c’era un’aria di desiderio che mi ha eccitata subito. E quella musica forte che mi trasportava e lo sai che non è da me… E come ho goduto in quella stanza, quel senso di proibito, sapere di essere guardata… E la ragazza ma quanto era eccitante… Voleva fare tutto, era porca e dolce e… sapeva di buono… Sai che non sono una da lesbo eppure… me la sono bevuta tutta. Amo lo sai che ora mi piace scoprirmi… E dopo dai qui da noi con loro due... Ma che scopata! Lui ha un cazzo largo e buono. Amore il tuo è delizioso ma con quel coso ho proprio perso la testa. Hai visto quando mi ha aperta dietro? Dopo mi metti ancora un po di crema?”
    
    Patty ...
    ... fu un fiume in piena. Quando fa così mi distrugge e mi esalta.
    
    Poi parlò di sesso e di eccitazione liberamente.
    
    E rise, e rise. Che bello!
    
    Facemmo l’amore dolcemente tutta la mattina. Bellissimo. Ora può godere e chiedere come prima non faceva. Usai due dildo grossi e un succhia clitoride che la fece gridare. Per una volta non mi disse che le mie mani e la mia bocca sono sempre la cosa migliore. Bene. Godette dolcemente e mi regalò un unico intenso orgasmo dolce e liberatorio.
    
    Dopo la doccia ci preparammo ad uscire. E ancora mi sorprese…
    
    Si era comprata degli stivali neri di pelle, sopra al ginocchio, tacco alto. E’… No, di più. Oserei dire sfacciata!
    
    In fondo stavamo andando all’Ikea… Se avessimo dovuto incontrare qualcuno di conosciuto cosa avrebbe pensato?
    
    Riempì il carrello. Adora gli oggetti da cucina, luogo in cui eccelle. Lampade e candele colorate. Mi allontanai e quando la ritrovai stava chiacchierando con una coppia. Giovani. Belli.
    
    “Lui è mio marito. Loro sono Maria e Renzo. Maria lavorava con me in quel negozio di elettronica in Porta Romana, ricordi? Beviamo insieme qualcosa dopo la spesa, su al bistrot?”
    
    “Patty...? Cos’hai in mente?”
    
    “Hai visto che seno ha? Diventeresti pazzo. E come mi guardava lui? Aveva gli occhi fuori. Mi sono girata ed entrambi erano calamitati dai miei stivali...”
    
    “E da quello che c’è dentro...”
    
    “Venite a cena da noi, vi va? E dopo andiamo a fare due salti se vi va”.
    
    “Ma certo, che bello”.
    
    Patty ...
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