1. 045 - Diana e lo stupro di gruppo 2


    Data: 31/05/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... cosucce, che ora mi tornavano utili. Mentre la leccavo distesi di mia iniziativa le braccia verso le tette di Giorgia e iniziai a �torturargli� i capezzoli, dapprima in modo delicato poi stringendoli fra le dita e tirandoli. Intorno a noi il delirio, molti insultavano pesantemente altri fischiavano e altri ancora ci incitavano con frasi sconce delle peggio conosciute. Una cosa sola era comune al pubblico maschile, avevano tutti il cazzo duro !!!Ad un certo punto, forse resuscitata dal torpore iniziale, mia sorella emise un lieve gemito, lei stava iniziando a godere����.�Mmmmmmmmmmmm�Mi concentrai sulla sua figa e poi spostai la mia bocca decisamente sul clitoride, lo leccai e lo suggei a lungo fin quando il suo bacino iniziò ritmicamente a sollevarsi e le sue mani si aprirono sulla mia nuca quasi a volermi far penetrare con la lingua dentro la sua fighetta; ora gli leccavo il buco bagnato e avevo il naso piantato fra le sue labbra fradice. Sobbalzò alcune volte poi le sue gambe si sollevarono e sentii i suoi talloni premere contro la mia schiena e poi��������Dianaaa, oohhhh, Dianaaaa, oddiooo, vengooooo, vengooooo, o madonnina miaaaaaa, oooohhhhh, siiiiiiiiiiiiiiiiiii��Ehi la verginella ha godutoo!!!!!!�Che maiala!!!! Te l�ha leccata bene la tua sorellina???? Due sorelle, due troie!!!!!!�Il grande Boss rivolgendosi a me�������Tu puttanona del cazzo, hai visto che bel bozzo che ha quell�impotente di tuo padre???Lo guardai senza rispondere e lui insistette��..�Parlo con te ...
    ... stronza!! Lo hai visto o no???��Si, si l�ho visto, l�ho visto!��Aprigli i pantaloni tiraglielo fuori e succhialo!!!!Desideravo segretamente quel momento da quando ero adolescente e non mi feci pregare ulteriormente�������Ok, ok, lo faccio, lo faccio!!�Mia sorella, intanto si era tirata su ed ora stava seduta sul divano e si copriva l�inguine con la sua gonna posata tra il pube e le cosce, io, ormai veramente troia, mi avvicinai a mio padre che volle allontanarmi con le mani, ma il grande capo fece un cenno a uno dei suoi scagnozzi che provvide a prendergli le braccia e a torcergliele dietro la schiena bloccandole di nuovo con la corda.Quest�ultimo passandomi vicino�����..�Spoglialo tutto dai�Obbedii con piacere e gli slacciai la cinta dei pantaloni poi abbassai la zip e dopo avergli tolto le scarpe gli sfilai i pantaloni da sotto il culo e glieli levai completamente tirandoli dal fondo. Anche gli slip neri fecero la stessa fine. Mi dedicai alla cravatta e poi gli aprii la camicia lasciandogli scoperto il torace villoso. Gli guardai il cazzo da vicino, beh, era proprio un bel cazzo, la mamma si divertiva con tanta bella roba a disposizione. Di forma cilindrica quasi perfetta, sormontata da un cappellone tondeggiante di color vinaccia scuro. Un grosso fungo porcino sulla quale punta la feritoia del meato era leggermente aperta e occhieggiante. Da quella fessurina una goccia di liquido perlato e trasparente gli colava giù lungo il filetto teso del frenulo. Era eccitato pure lui ed ...
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