1. Le avventure di serena 2: bizzarro trio lesbico


    Data: 31/05/2020, Categorie: Lesbo Autore: rhapiu, Fonte: Annunci69

    ... di Francesca scendeva lungo il collo e andò a colare sui seni.
    
    "Be’ anche i suoi non sono niente male però! – contemplò Serena fissando le tette della poliziotta - Avvocato, le morda i capezzoli!"
    
    "Ma... non posso, le farò troppo male!" rispose Lucia.
    
    "E' quello che si merita, si ricordi cosa le ha fatto, le ha ficcato un cazzo in bocca senza tanti complimenti… e non solo in bocca, se non la fermavamo."
    
    "Avrebbe voluto scoparmi? Lei dice?" chiese Lucia.
    
    "Secondo lei? Ma ha la memoria corta avvocato?" chiese Serena. Oltretutto erano troppo prese per accorgersi che avevano ripreso a darsi del lei.
    
    "Ah, i seni! - ricordò l'avvocato portandosi un palmo della mano sulla fronte - Povera me, ho perso la testa. Però mi è piaciuto."
    
    "Come avvocato! Basta parlare e faccia come le ho detto." le ordinò Serena.
    
    Lucia soppesò un seno, poi lo prese in bocca e lo ciucciò. Ogni tanto mordicchiava i capezzoli
    
    e la saliva della donna che faceva il pompino si mescolava nella sua bocca. I seni erano zuppi.
    
    "Avanti! Ingoialo tutto" la incitò Serena.
    
    Francesca stava bofonchiando qualcosa e la carcerata fece uscire l'enorme fallo per farla parlare.
    
    "Provaci tu!"
    
    "Oh tranquilla, arriverà pure il mio turno, non vedo l'ora" disse Serena.
    
    "Non ti smentisci allora, sei proprio bagascia sino al midollo!"
    
    "Chi è che mi sta spompinando però? Tu!" replicò sorridente la detenuta.
    
    L'avvocato le sorprese baciando la poliziotta
    
    "Mi scusi, ma la sua saliva è ...
    ... così buona... ho voluto direttamente assaggiarla da dove viene!" disse Lucia arrossendo in viso.
    
    Franci rimase a occhi sbarrati, poi le prese il viso fra le mani e le restituì il bacio con foga. Le loro lingue saettavano e si intrecciavano nelle loro bocche.
    
    Serena era incredula, non sapeva che fare a questo punto.
    
    "Avvocato, dobbiamo fargliela pagare, non farle un piacere" disse invano.
    
    Niente da fare. Prese con violenza Francesca e la scaraventò sul tavolo.
    
    L'avvocato la seguì e riprese a baciarla.
    
    "Ora ti inculo, strega" pensò Serena.
    
    Le divaricò le gambe, era troppo intenta a limonare con Lucia per accorgersene, e appoggiò la cappella al buchino. Si portò due dita in bocca, ci sputò e lubrificò l'ano della sbirra.
    
    "Oh, ma qui si entra che è una meraviglia! Bagascia, l'ha preso già nel culo... e diverse volte, magari anche dai neri superdotati" pensò Serena.
    
    Infatti Franci non fece la minima resistenza.
    
    "Poi non lo volevi, eh?! Dai dimmi, voglio saperlo, racconta chi te l'ha messo! Scommetto a pallavolo, eh?!" urlò la detenuta.
    
    "Si soprattutto lì!"
    
    "Dai, racconta mentre ti apro, che è più eccitante!" disse Serena.
    
    "La prima volta avevo vent’anni, è successo dopo la partita. Tre neri mi hanno beccata negli spogliatoi per ultima. Erano enormi i loro cazzi, volevano che glieli succhiassi a turno, e secondo te mi sono tirata indietro?"
    
    "Certo che no!" disse Serena.
    
    "Esatto! Non sai che bello, una volta tanto, prendersi dei cazzi così ...