1. Cagna da lecco capitolo 2


    Data: 01/06/2020, Categorie: Trans Autore: Lama_Yala, Fonte: Annunci69

    CAGNA DA LECCO
    
    Capitolo 2
    
    Con il cuore in gola, scesi le scale e andai verso lo spogliatoio.
    
    La stanza era illuminata da un finestrone sul soffitto, appena entrata ebbi chiaro ciò che mi aveva indotta a quella esplorazione.
    
    Volevo scoprire i segreti di quelle donne, cogliere l'essenza di ognuna, curiosando nei loro armadietti.
    
    Gli armadietti erano tutti in fila, senza chiusura.
    
    Mi misi a leggere i nomi per decidere quale aprire, non avevo molto tempo a disposizione.
    
    Manuela, Paola, Cristina, Carla, Gianna, Nicoletta.
    
    Scelsi di esplorare il piccolo mondo di Cristina, per le altre cinque donne ci sarebbero state altre occasioni.
    
    Nell'interno dello sportello, alcune foto della famiglia in vacanza al mare l'anno precedente, con marito e due figli piccoli, Cristina doveva avere sui 35 anni.
    
    Sui ripiani, fazzolettini, una confezione di assorbenti, una di compresse per il mal di testa, una bottiglietta di acqua piena e una a metà, una confezione di collant neri, un deodorante roller.
    
    Appesi, c'erano la vestaglia da lavoro azzurra e un golfino nero mentre, sul ripiano più basso, c'erano un paio di ciabatte con zeppa di sughero e un paio di collant usati color daino.
    
    Presi una delle ciabatte e l'avvicinai al volto, sentivo l'odore di Cristina, forte, il sudore aveva impregnato la tomaia.
    
    Poi presi in mano i collant, la parte a contatto con il pube odorava di sesso, il mio piccolo pene si irrigidì.
    
    Chissà cosa provava Cristina quando indossava ...
    ... i collant, mi piaceva toccarli.
    
    Annusai la parte a contatto con i piedi, un odore sconosciuto che mi arrivò dritto dritto al cervello.
    
    Ebbi il primo orgasmo della mia vita, avevo dodici anni, per fortuna i miei pantaloni erano scuri e la chiazza di sperma non era evidente.
    
    Turbata, rimisi a posto i collant, richiusi lo sportello e corsi via, su per le scale. Riaprii la porta di comunicazione e mi fiondai in bagno.
    
    Mi chiusi dentro, volevo pulirmi un po', sentivo di avere le mutande fradicie, quasi mi fossi fatta la pipì addosso.
    
    Mi ripulii le mutande da quella roba bianca appiccicaticcia con della carta igienica, mi risistemai e poi andai nella sala per mettermi finalmente a studiare.
    
    Dopo un quarto d'ora tornarono i miei con i parenti, per fortuna che ero tornata calma.
    
    Chissà se in futuro avrei avuto ancora modo di fare sesso a distanza con Cristina, certo che quella esperienza dette una direzione precisa alla mia sessualità, appena sbocciata.
    
    Sarei stata per sempre una feticista, con una domanda a cui dovevo dare risposta, appena possibile.
    
    Cosa prova una donna quando indossa un paio di collant?
    
    Mentre la memoria mi aveva riportato alla mia prima esperienza erotica, avevo continuato a leccare sapientemente i piedi della mia Signora, che adesso stava iniziando a gemere in modo sensibile.
    
    “Che brava che sei monica, non ho mai avuto una cagnetta così appassionata a leccare. Quando parlo di te, le mie amiche sono invidiose e mi chiedono se ti ...
«12»