1. L'evoluzione di patty (il viaggio della nuova follia - eros 7…)


    Data: 01/06/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: gustoso64, Fonte: Annunci69

    ... Il mio amico è forte e Lei… cosa… non so che fare…
    
    Mi raggiunge sul divano dopo pochi minuti. Ha indossato le parigine, la tutina a rete, le scarpe rosse da troia. Si è truccata forte, pesante. Da troia.
    
    “Mi desideri? Come prima? Ho voglia di scopare. Di scopare forte e tanto...”
    
    Mi eccita da morire, stronza. Era così, quella sera. Quando decise di rompere gli argini e di lasciare un segno indelebile, forse inconsapevolmente, nella mia idea di eros.
    
    Indimenticabile, come il suo orgasmo quando per la prima volta mi disse di sentirsi veramente troia e di voler godere da troia.
    
    Ma ora, ora non era un momento normale. Era stata quasi due giorni con un altro. E che altro… Cosa le avrà fatto… Cosa si sarà fatta fare… Cosa…
    
    Nel leccarla, tanto, quanto le piaceva da impazzire, percepii che ne aveva fatto di sesso e tanto. Era arrossata, gonfia e il buco del culo era aperto come poche volte avevo visto.
    
    Sentii un misto di rabbia e quasi disgusto. Ma ero stato io a portarla fin li, a volerla così. E a goderne.
    
    Mi fece sedere sul divano, si mise in ginocchio ed iniziò uno dei suoi incredibili pompini.
    
    Un misto di amore, ...
    ... passione, dedizione, gusto, piacere di osservare e governare l’eccitazione del suo compagno.
    
    “Massi è stato straordinario. Mi ha fatto trovare nella hall dell’albergo altri due top manager suoi amici quando siamo rientrati dalla cena. Con una scusa li ha fatti salire in camera e poi mi ha offerta a loro. Prima mi ha ordinato di andare in bagno, di mettermi da troia e col trucco forte.
    
    Mi hanno scopato tutti e tre fino a notte inoltrata, credo siano venuti almeno tre volte ovunque in me e su di me.
    
    Poi mi hanno dato mille euro ciascuno.
    
    Li ho dovuti ringraziare.
    
    Ha chiuso la stanza e si è addormentato abbracciandomi e dicendomi che tu sei l’uomo più fortunato della terra…
    
    Mi è piaciuto moltissimo. Grazie amore per avermi regalato anche questa emozione”.
    
    Riprese il pompino con ancor maggiore dolcezza.
    
    “Voglio bere il mio cazzo delicato fino all’ultima goccia...”
    
    E così venni piano e tanto sul suo viso, così rilassato e dolce. Aveva la pelle di una donna piena di sesso e di goduria.
    
    Bevve tutto, pulì tutto, piano piano, goccia a goccia.
    
    Poi mi abbracciò. E dormimmo insieme sul divano.
    
    “Non ci lasceremo mai...”. 
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