1. IL TORO D'EBANO (una moglie da marciapiede2)


    Data: 01/06/2020, Categorie: Cuckold Autore: Spettro82, Fonte: RaccontiMilu

    Appena entrai in studio vidi Jaques che mi aspettava allungato su unadelle poltrone in pelle della reception.Quel metro e novanta di muscolicolorati d'ebano non sarebbe potuto passare inosservato neppure seavesse portato il saio, ma con quella maglietta sgargiante tesa suipettorali e i jeans di pelle marrone che gli inguainavano le gambemuscolose come una seconda pelle aveva la completa attenzione di tuttolo studio e sopratutto quella della mia segretariaCome se non fosse abbastanza, le grandi mani ed il collo taurino, sucui si appoggiavano i lunghi dreadlook, erano ricoperti dai numerosigioielli d'oro che amava ostentare.Mi saluto' con un ampio sorriso, mettendo in mostra denti bianchissimi,aveva un viso regolare ed occhi molto belli, l'unica cosa che guastavaera un naso piatto e decisamente importante, che mi facevainevitabilmente correre la mente alla bestia che custodiva neipantaloni e che avevo preso dentro di me pochi giorni prima.Lo invitaicon un cenno ad entrare nel mio studio,raccomandando alla segretaria dispostare il mio prossimo appuntamento e non farmi disturbare se non percose estremamente urgenti.Mi sedetti davanti a lui ,lasciando lascrivania in legno ricoperta di pelle tra noi due , come fosse unabarricata dietro la quale proteggermi."Cosa vuoi ancora da me?"Alla miadomanda non si scompose, mi disse che i suoi ragazzi avevano bisogno diun nuovo avvocato che li togliesse dai guai che ciclicamente, la loroattività da protettori gli scaricava addosso, e che ...
    ... naturalmente il miocompito non si sarebbe esaurito li.Mentre parlava vidi che simassaggiava con studiata lentezza la splendida nerchia che ormai eraben visibile sotto la pelle dei pantaloni.Gli risi in faccia e glidissi che stavo per chiamare i Carabinieri, così avremmo regolato iconti anche per la gang bang a di cui io &egrave Chiara eravamo state vittimadavanti ai nostri mariti la settimana precedente.Non rispose neppure,mi butto una manciata di foto sulla scrivania, c'era l'avvocato NadiaRicci che batteva davanti ai container mentre suo marito la spiava inmacchina, l'avvocato Nadia Ricci mentre si faceva scopare in culo da uncliente appoggiata ad un cassone, e infine l'avvocato Nadia Ricci pienadi sborra mentre Jacques le stava sfilando una gigantesca salsiccia dicarne dalla figa.Ero nelle sue mani, l'unica cosa che seppi direfu:"Dove devo mettermi?"Mi indico' di salire sulla scrivania, si eratolto la maglietta ed ora potevo quasi contare sul suo addomesplendidamente definito ogni singolo muscolo dalla tartaruga allelarghe spalle possenti.Il suo profumo di maschio mi invase le nariciappena il suo grosso membro uscì dai pantaloni, il profumo quasiselvatico della sua pelle ebbe un effetto quasi afrodisiaco sullatroia che ero diventata, mi accorsi che stavo bagnandomi, alzai lagonna del tailleur grigio che indossavo, mi sfilai la giacca e tolsi lemutande fissandolo negli occhi.La gonna era stretta, mi disse ditenerla e mi aiuto' gentilmente a salire sulla scrivania dove mi misi ...
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