1. Bianca


    Data: 01/06/2020, Categorie: Trans Autore: reninytxis, Fonte: Annunci69

    ... la getta su una poltrona, liberandosi anche del “bra”. Guardo il suo corpo da questa prospettiva … tonico, bello. I piccoli capezzoli a stento si intravedono attraverso i capelli, li cerco e li sento turgidi, quasi duri! Disegno attorno alle areole cerchi lenti e sempre più larghi, scivolando ai lati dei pettorali. Lei sorride ma alcuni lievi sussulti tradiscono il piccolo piacere che le sto suscitando … le mani si posano sui suoi fianchi e scendono fino ad infilare due dita sotto le stringhe del perizoma, proseguono verso il suo inguine e si fermano a d accarezzare il solchi tra questo e le cosce. Troppo sensibile per non avere un sussulto involontario.
    
    -Toglimelo … - sussurra. Lo spingo in basso, scoprendo un pene eretto, maestoso, teso all’inverosimile dalla eccitazione. Lei afferra entrambe, il suo ed il mio, ma non stringe … li tiene insieme e lascia che si accarezzino tra loro. Torna a guardare nello specchio, ed io ne approfitto per baciarle il collo. Sorride, compiaciuta, lasciandosi sfuggire un sospiro.
    
    Si gira dandomi le spalle, continuando guardare il riflesso. Le mie mani sono sui suoi fianchi e risalgono verso il petto. Torturo gentilmente quei minuscoli capezzoli, apprezzandone il turgore, le bacio e mordo la pelle della schiena, liscia e profumata.
    
    -Vieni … - mi afferra le mani e mi trascina verso il letto, si distende sulla pancia e io comincio ad accarezzarle la schiena dalle spalle giù, lungo i fianchi, fino alle sue natiche per poi risalire ...
    ... lungo la spina … nel farlo mi chino ed il mio glande la sfiora e si adagia sul suo solco. Lei si inarca, invitante, ad accarezzarmi il membro con i glutei. Ridiscendo e le dita cominciano ad accarezzare il solco, insinuandosi delicatamente, fino ad aprirlo per lasciare intravvedere il suo fiore, piccolo, stretto e magnifico.
    
    Inumidisco un dito e comincio ad accarezzarlo … le sfugge un mugolio … allora le carezze si fanno più decise ed accenno ad affondare ma … la sua espressione mi ferma: come se si preparasse ad un dolore … sbaglio, perché lei non mi ferma.
    
    Mi distendo su di lei per accarezzarla col mio corpo, rassicurarla che non sono qui per farle del male, ma per giocare …
    
    Lei si rilassa e sembra apprezzare quella carezza così totale.
    
    Poi si gira. Un lungo bacio profondo. Mi spinge sul letto e si mette sopra di me, continuando a baciarmi e muovendo il suo corpo contro il mio. Troppa eccitazione! Avverto improvvisamente quel piacevole dolore che mi intorpidisce il glande ed il calore del mio seme sullo stomaco … non ha mai smesso di baciarmi, ma quando si alza, pur sorridente, non riesce a nascondere la sua delusione.
    
    Il suo pene è ancora eretto, ma non fa nulla, né me lo chiede … mi chino a baciarglielo, lo accarezzo con la lingua, lo accolgo tra le labbra … Lei non è del tutto indifferente ma … non è ciò che desiderava!
    
    È una creatura esigente, sensuale … capisco che devo andare via. Trovo una scusa, mi rivesto … la bacio per un’ultima volta … vado via ...