Io, la mia compagna e la sua ragazza fuori per una pizza - Racconti Erotici

Io, la mia compagna e la sua ragazza fuori per una pizza

... negarlo, anche Marta mi attraeva parecchio. Così sono sceso dalla macchina per rientrare dall'altro lato e stare accanto a lei, che si è girata verso di me e mi ha infilato a dir poco energicamente la lingua in bocca. Ho cercato lo sguardo di Laura per trovare un'approvazione, perché era la prima volta che mi vedeva baciare un'altra persona, e lei ansimava godendo un sacco. L'ho preso come un via libera. Così ho continuato a baciare Marta che stava masturbando la mia compagna, e ho iniziato a toccarle le tette e a stringerle i capezzoli. Aveva una prima, però con dei capezzoli molto lunghi e grandi che davano moltissima soddisfazione al tatto. Non resistetti e scesi con le labbra lungo il collo di Marta, facendo scorrere la lingua, fino ad arrivare al suo seno, presi un capezzolo in bocca e mi misi a succhiare prima delicatamente e poi sempre più forte.

«Amore, ho le unghie lunghe, puoi fare tu?», mi chiese all'improvviso Laura. Capii subito a che cosa si stava riferendo: stava masturbando Marta, però aveva paura di farle male entrando. Allora fui io a infilarle prima uno, poi due e infine tre dita dentro, mentre Laura le toccava il clitoride. Le due ragazze urlavano di godimento ed ebbero così un orgasmo.

Dopo aver accompagnato Marta a casa, io e Laura non stavamo più nella pelle: lei era ancora euforica ed eccitata dal rapporto lesbo di qualche ora prima, mentre io volevo la mia parte. Ero contento di non essermi intromesso troppo nell'atto, però i miei ormoni reclamavano vendetta. Posteggiammo davanti a casa e, quando stavo per uscire, Laura mi ha tirato a sé baciandomi mentre mi slacciava i pantaloni. Abbiamo concluso la serata con il suo secondo orgasmo dato dalle mie dita, e dalla mia eiaculazione liberatoria che lei ha ingoiato fino all'ultima goccia. .