Tracce di nobiltÀ e di oscene perversioni - Racconti Erotici

Tracce di nobiltÀ e di oscene perversioni

... culo ben aperto a sua completa disposizione, mentre lei comodamente sdraiata sopra di me si faceva accarezzare tra le cosce dalla mia lingua.

"ora è il tuo turno di urlare..."

Le ficcai la lingua nelle viscere mentre il grosso fallo di plastica nero che aveva in mano iniziava a scoparmi il culo.

Continuò con foga senza risparmiarmi un solo centimetro di quella spranga di gomma nodosa.

"ed ora riempi il preservativo che è ora di bere..."

Accompagnai il suo orgasmo con la lingua mentre la sua mano mi mungeva fino all'ultimo schizzo di sperma, poi con negli occhi una luce perversa ed irresistibile si sedette suo miei pettorali immobilizzandomi sotto di lei.

" apri! "

Ubbedii senza opporre la minima resistenza, mentre si svuotava il contenuto del preservativo in bocca e lo mescolava al suo sputo.

Mi scaricó tutto in gola tenendomi ferma la testa in modo che non potessi sottrarmi e fossi costretto a ingoiare fino all'ultima goccia.

Erano le dieci e mezza quando dopo più di quattro ore di emozioni, perversioni e tenerezze fummo costretti a rivestirci, ma ormai sapevamo entrambi che quella era solo il primo capitolo di una storia di lungo e perverso piacere che dovevamo ancora scrivere insieme.

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