1. Ti sento, mio dolce ricordo


    Data: 03/06/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    Quella che sta per presentarsi &egrave una mattina come tante, visto che mi preparo per andare in ufficio, vado a fare una doccia, infilo l�accappatoio ed entro in bagno, faccio scorrere l�acqua calda e la stanza inizia subito ad appannarsi con il vapore. Nello specchio vedo la mia figura riflessa, apro l�accappatoio e m�osservo con attenzione: il mio seno &egrave grosso e rotondo con dei piccoli capezzoli che sfioro appena, visto che diventano in un attimo duri, sì, il seno mi piace e lo guardo soddisfatta mentre cingo le mani a modo di coppa, in tal modo vedo il resto del mio corpo.A dire il vero lo ammetto, riconosco che non sono bellissima, ma morbida e sensuale sì, tenuto conto che mi piaccio anche così, dato che i fianchi sono larghi e rotondi, giunonici direi, però morbidi da accarezzare nell�amore, e giù, soltanto un po� più giù un morbido ciuffetto a forma di triangolo che finisce proprio sul clitoride, il resto &egrave senza peli così come una piccola pesca rosa nell�attesa d�essere raccolta. Un gioco avvincente e stimolante essere così nuda e scoperta laggiù, un gioco per sentirmi disarmata e indifesa come una bambina, ma pur disinvolta e spregiudicata come una donna che offre tutta sé stessa al primo sguardo.Ricordo molto bene oggigiorno la prima volta che lo feci, perché il cuore mi batteva velocemente man mano che il velo dei peli cadeva lasciando del tutto indifesa e sguarnita la mia deliziosa femminilità, perché ricordo con dovizia che allora il mio sguardo ...
    ... nello specchio s�appannava d�un piacere insolito e sconosciuto, perché sentirsi fragile e nuda era, e lo &egrave presentemente davvero ancora oggi in modo inconsueto, tenuto conto che &egrave enormemente eccitante ed esaltante. Al momento mentre m�osservo penso, le mani si muovono lungo il corpo, gli occhi si chiudono e inizia a scorrere il ricordo d�un vecchio film peraltro già visto, ma a questo punto regolarmente abbandonato e dimenticato. L�accappatoio scivola per terra e sento dietro di me la porta che s�apre, non mi volto, giacché so molto bene chi &egrave: in silenzio il mio compagno s�avvicina e spostandomi i capelli dalla schiena inizia a baciarmi sul collo e lungo le spalle, la sua bocca morbida scorre lenta su tutta la mia schiena facendomi sospirare e tremare in maniera inconsueta.Lui m�abbraccia da dietro e sento il suo corpo nudo appoggiarsi al mio, lo sento duro che preme contro la mia schiena e un calore inizia ad avvolgermi e a salire dal basso sempre più in alto, frattanto che lui continua a baciarmi il collo le sue mani m�accarezzano davanti stringendomi il seno, i suoi polpastrelli acciuffano i capezzoli, direi una presa leggera e forte al tempo stesso, poiché sa che mi piace, sennonché mi sfugge un gemito che io peraltro soffoco tra le labbra socchiuse. Lui continua nella carezza e scende giù lungo la pancia, percorre i fianchi e in circoli morbidi e piccoli delle mani disegna delle tenere carezze e la sua bocca posata sul collo mordicchia la pelle:�Come ...
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