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Ti sento, mio dolce ricordo
Data: 03/06/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999
... desiderio inizio rapidamente a baciarlo. Lo prendo tra le mani e lo accarezzo piano aprendolo lentamente e mi riempio la bocca di lui, dato che si sente scosso come da un�onda, lui m�accarezza le spalle, la lingua fluisce lenta su e giù per tutta la lunghezza, dato che io lo agguanto tutto facendolo arrivare in fondo. Il mio intento è che senta appieno il mio desiderio e la mia passione per lui, che diventi più grosso a ogni tocco della mia lingua sulla punta, però lui mi ferma: è tempo di sentirci uniti, così chiudiamo l�acqua, io m�appoggio al muro per sostenermi e lui mi cinge i glutei con le mani, io alzo una gamba e lo lascio entrare piano, finché non lo sento completamente in me. La danza dei nostri corpi, prima lenta, subito dopo si fa travolgente perché io inizio a muovermi più velocemente; adesso a ogni spinta io lo sento diventare sempre più grande dentro di me, le unghie si conficcano nella schiena, mentre le gambe tremano per il piacere e per la posizione. I suoi gemiti e il suo respiro mi travolgono, di questo andare io inizio a gridare, a pronunciare frasi di piacere che suonano come un canto poderoso e ardimentoso:�Sì, ancora, non fermarti, ti voglio tutto per me. Fammi tua, marchiami per bene. Ecco, sì, dai sborrami sulla fica così come piace a me� - gli riferisco io visibilmente accalorata e chiaramente invasata più che mai.Mentre il mio ventre si scuote dibattendosi selvaggiamente nell�orgasmo, io percepisco una grande quantità di sperma ...
... invadermi l�inguine allagandomelo, per il fatto che la sua abbondante sborrata si cosparge là di sopra, io eccitata ed entusiasta lo guardo apprezzando tutta la scena, perché adoro assai osservare il maschio che geme e che sborra, giacché un urlo di benessere e di felicità mi risuonerà nel cervello riecheggiando in seguito per svariati giorni ancora. In seguito scivoliamo sul fondo tremanti e ancora abbracciati l�uno all�altro, ci baciamo affettuosamente godendoci ancora gli ultimi spasmi di quel reciproco e favoloso soddisfacimento. Appresso ricominciamo a respirare adagio, successivamente aprendo la porta della doccia per far entrare l�aria fresca sui nostri corpi scalpitanti, ci guardiamo negli occhi iniziando a ridere baciandoci in modo giocoso come due bambini, intanto che l�eco delle risate si spegne lentamente come portato via dal vento.In quel momento io riapro repentinamente gli occhi e mi ritrovo sul fondo del piatto della doccia là seduta però da sola, il film è velocemente svanito, si è radicalmente dissolto, mentre le mie mani ancora captano in modo spiccato il contrarsi ben chiaro del ventre in quell�orgasmo solitario. Appena il mio cuore ricomincia a calmarsi, alcune lacrime scivolano giù mischiandosi con l�acqua della doccia che nel frattempo era rimasta aperta, ormai diventata quasi fredda, perché un desolato ricordo di quel nostro appassionato e vibrante amore tangibilmente ricompare: da un lato unicamente avvincente, coinvolgente e delizioso, tuttavia ...