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Il mio matrimonio due
Data: 04/06/2020, Categorie: Incesti Autore: TATO
... brava, il pompino non riusciva a farlo per bene, lasciandola meravigliata, in un attimo l'ho infilato tutto in gola, fino a leccare le palle, per poi uscire e ricominciare, lui impazziva, gemeva, e poi sborrò, direttamente nel mio stomaco, rimasi in quella posizione fino a quando papi non smise di sborrare e poi mi staccai. Ora che era per bene svuotato, lo baciai e lo girai, iniziai una lunga leccata infilando la mia lingua nel suo culetto, dilatandolo piano piano, per poi ungere per bene il mio cazzo, e riempire lui di gel, e poi appoggiai la mia cappella, e spinsi, delicatamente, e scivolai in lui, era troppa la voglia che aveva, o forse era predisposto, più di mamma, il fatto è che era bagnatissimo di suo, e poi il gel fece in modo che entrai senza difficoltà, e potei fermarmi un poco, sussurrando parole d'amore a mio padre, e lui a mè, e poi ripresi, mi gustavo il suo culetto, era un burro, gemeva e godeva come una femmina, mia madre era intenta a infilarsi uno dei miei cazzi di gomma e godeva anch'essa, e cisì lo scopai per una mezz'ora, e poi venni, lo innondai di sperma, e mi accasciai, lasciandolo in lui, e poi afferrai il suo pene e iniziai a masturbarlo, e una volta duro, lo feci sborrare in bocca a mamma, che bevve tutto. Quella fù l'ultima sera che passai sola in casa mia, da allora tutto cambiò, passammo un paio d'anni, come una coppia allargata, io e mamma eravamo le donne di papà, e lui la nostra quando lui ne sentiva la necessità, comunque qualcosa era ...
... cambiato in lui, si sentiva a sua volta sempre più donna, e sempre più attratto da mè, fino al giorno che rientrata a casa trovai mio padre, completamente en femme, e mamma tutta raggiante, papà si avvicinò a mè, mi fece sedre, e si mise in ginocchio davanti a mè, mi porse una scatolina, io la aprii e vi trovai un anello, un diamante solitario, uguale a auello che indossava mia madre, lo guardai, non capivo, e allora lui mi disse, amore mi vuoi sposare?, mia madre aveva le mani sulle guance, e faceva cenno di si si sposalo amore, io lo guardai, avevo le lacrime agli occhi, e dissi come fosse possibile, e lui mi disse che aveva trovato in una nazione dove spesso si recava, la possibilità di farlo legalmente, e così accettai, lo baciai, e lui per ringraziarmi, mi fece un pompino fantastico. Due mesi dopo, ero vestita da sposa , in bianco, e mi trovavo al cospetto del sindaco di questa città, e mi univa in matrimonio con mio padre, e come testimone avevamo mia madre, e poi una volta soli, mio padre mi sollevò il vestito, e mi scopò per la prima volta come mio marito, sborrandomi dentro, come se fosse la prima volta, e dicendomi, ti voglio ingravidare mio amore, ci baciammo e ridemmo come due stupidi. Ora viviamo tutte e trè en femme, nel frattempo papà si è scoperto donna, si è sottoposto a cure ormonali, a perso i suoi pochi peli, ha subito un'operazione per avere un bel seno della quarta, e scopiamo tutte e trè regolarmente, i spesso scopo mia madre, che nel frattempo mi ha attratta ...