L'ultimo anno di superiori
Data: 08/06/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: miciabirbante
... disposta a fare quello che mi dirai, padrona. � le feci cenno di ripetere.Ingoiò di nuovo e si portò una ciocca di capelli biondi, che le era sfuggita dalla coda di cavallo, dietro l�orecchio. Poi prese fiato.- Sì, sono disposta a fare quello che mi dirai, padrona. � era sul punto di scoppiare a piangere di nuovo.- Punto primo, non piangere mai in mia presenza. � enunciai camminando verso il letto � Punto secondo, non fare domande: ubbidisci e basta.- Sì� padrona. � disse lei, tornai sui miei passi per farle una carezza sulla guancia.- Brava, impari in fretta. � le mormorai io vicino al viso � Ora baciami.Si raggelò, rimanendo lì a fissarmi con gli occhi spalancati.- Allora? � usai un tono aggressivo e la vidi sobbalzare.- Sì, padrona.Si sporse verso di me e poggiò le sue labbra alle mie. Erano morbide e arrendevoli, non dure e �pretenziose� come quelle dei ragazzi. Gliele stuzzicai con la lingua, ma lei rimase lì impalata. Sospirai allontanando un poco dal suo viso. Sarebbe stata dura ammaestrarla.- Voglio un bacio vero, non da bambini dell�asilo. � l�ammonii afferrandola per un braccio � Baciami come baciavi Tom. Immagina che io sia lui.Lei annuì, gli occhi sempre lucidi, ma intenzionata a non trasgredire i miei comandi. Avvicinò il suo viso al mio e poi lo prese fra le mani. Il bacio, all�inizio, fu timido ed esitante. La sua lingua stuzzicava le mie labbra e quando io le schiusi, si avventurò timorosa nella mia bocca. L�afferrai per i fianchi e me la tirai contro mentre, ...
... vorace, approfondivo quel bacio esplorandole tutta la bocca e mugolando di piacere.Mi staccai e un filo di bava le si posò sulle labbra. Era eccitantissimo vederla lì così, con lo sguardo vacuo e la bocca semiaperta, mentre le labbra erano lucide e invitanti. Mi staccai da lei di malavoglia e mi andai a sedere sul letto.- Spogliati!- Come?- Hai già dimenticato la seconda regola? Niente domande, esegui solo gli ordini, altrimenti� - la guardai minacciosa e lei tornò ad ingoiare.- Sì, padrona. � cominciò a sfilarsi di corsa il giacchino.- No, non così. � scossi la testa con aria esasperata e alzando gli occhi al cielo � Non sai ancora niente? Eppure Tom ti ha ripassato per bene. Vero, troia?Lei rimase con il giacchetto sollevato all�altezza del seno e chiuse gli occhi: era umiliata dal modo in cui le parlavo e la cosa mi piaceva.- Ti ho fatto una domanda! Tom ti si è ripassato per bene, vero, troia?- Sì, padrona. � aveva il pianto nella voce.- Ora spogliati lentamente.Slacciò la giacca, leggera ma dalla foggia antiquata, lentamente e la fece cadere ai suoi piedi. Esaminai il suo abbigliamento pensando che non le donava per niente: una camicia abbottonata fino a sotto il mento, una gonna dritta che finiva sotto il ginocchio e un paio di mocassini. Fortunatamente non si era messa le calze: chi poteva pensare di indossarle con il caldo che faceva?- Avvicinati. � appena fu arrivata a pochi centimetri da me, le intimai l�alt � Continua a spogliarti.La vidi slacciare la gonna e farla ...