1. L'ultimo anno di superiori


    Data: 08/06/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: miciabirbante

    ... cadere a terra, per poi cominciare a sbottonarsi la camicia partendo da sotto il collo. Rimase in intimo: portava un paio di panty bianchi e un reggiseno non certo fatto per sedurre. Eppure, ai miei occhi, quell�innocenza era più afrodisiaca di un completino di Victoria Secrets.Si fermò, con le mani incrociate davanti al pube come per nascondersi alla mia vista. Sorrisi, non aveva eseguito il mio ordine fino in fondo, ma c�era tempo per addestrarla bene. E poi mi intrigava l�idea di essere io a finire di spogliarla.Mi alzai e catturai di nuovo le sue labbra, facendo scorrere le mani su quel corpo molto più minuto del mio. I fianchi morbidi non erano pronunciati come i miei, ma erano ugualmente belli e morbidi. Decisi di saggiare altre differenze fra noi e le afferrai le natiche facendola sobbalzare: aveva un bel culetto sodo e invitante.Le sue labbra, ora, erano arrendevoli e c�era più partecipazione da parte sua in quel bacio. Sorrisi, mentre le mordicchiavo un labbro e le mie mani arrivavano ad esplorare il suo piccolo seno. Attraverso la stoffa del reggiseno, sentivo i capezzoli turgidi ed invitanti. Quelle adorabili tettine erano una vera provocazione per i miei impulsi.A malincuore mi separai ancora da lei e la guardai negli occhi. Il suo sguardo aveva cominciato ad essere offuscato dal piacere di quelle carezze e lei sembrava imbambolata, come incapace di connettere, troppo stravolta dalla novità che anche baciare una ragazza poteva essere bello. Sorrisi e le passai un ...
    ... dito sulle labbra rosse e invitanti.- Spogliami. � le dissi con un sorriso � Avanti.Si avvicinò esitante e le sue piccole mani tremanti afferrarono il bordo del mio top. Cominciò a farlo salire e io mi arresi al pensiero che avrei dovuto fare tutto da sola. La mia piccola bambola nuova mi stupì: le sue mani si poggiarono sulla mia pelle e l�accarezzarono verso l�alto, portandosi dietro la stoffa del top. Le sorrise e allungai le mani per tastarle ancora il seno.Alzai le braccia per permetterle di togliermi l�indumento e la sua carezza continuò anche su di esse. Il tocco era esitante, ma mi eccitava l�idea di trasformare quella piccola e dolce verginella in una vera puttana. Ci avrei dovuto lavorare parecchio ma alla fine lei sarebbe stata mia.Riabbassai le braccia e lei rimase un attimo con il mio top stretto fra le dita, poi lo lasciò cadere a terra e tornò ad avvicinare le sue mani al mio corpo. Cominciò delicatamente a slacciarmi la cintura della minigonna jeans e io pensai che era in quello la differenza fra i miei ragazzi e lei: loro erano famelici e senza grazia o pazienza; Lisa prendeva le cose con più calma e si godeva ogni più piccolo gesto.Tornai a concentrarmi su di lei quando aprì la zip della gonna e con le mani l�ha aiutò a superare i miei fianchi. La gonna raggiunse il pavimento, le sue mani rimasero su di me. Le sorrisi e le scansai una ciocca di capelli dal viso, poi, come ripensandoci, allungai le mani dietro la sua testa e glieli sciolsi.Era incantevolmente ...
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