1. Attivo e dominante (la scoperta)


    Data: 10/06/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: TopBsx60

    Premesso che per me la parola "attivo" non ha senso, é la stragrande maggioranza di "passivi" che ti ci fa sentire e che in un certo senso ti acclamano come tale. Mi sono sempre sentito un inquieto cacciatore di emozioni che più di ricercare il piacere andava alla ricerca di se stesso attraverso le sensazioni che mi trasmettevano le persone con le quale mi confrontavo.
    
    Dopo la mia recentissima prima esperienza trascritta nel mio primo racconto, ho continuato a "vagare" fra varie esperienze, non sempre gratificanti ma che comunque lasciavano un segno nella mia crescita e nella progressione del mio percorso.
    
    Un giorno in una chat, che penso ormai non esista più, mi imbatto in un signore più grande di me (all'epoca ero appena cinquantenne e lui ne dichiarava 64); come mia abitudine scambiavo subito il telefono per condividere quelle basilari informazioni per capire se fosse il caso di proseguire. Ci sentimmo due, forse tre volte e lo scambio di opinioni e fantasie da un semplice incontro bisex soft alla pari, probabilmente influenzato dalla mia voce calma ma nel contempo decisa, stava virando in un atteggiamento sottomissorio da parte del mio interlocutore.
    
    Dopo pochi giorni decidemmo di vederci da me, visto che ebbi una rara occasione per poter ospitare.
    
    Preparai tutta la situazione con cura; stanza in penombra, musica chill out in sottofondo, qualche attrezzo costrittivo è punitivo non ultime quattro corde assicurate ai quattro lati del letto momentaneamente ...
    ... celate sotto il materasso e che sarebbero servite a legare polsi e caviglie.
    
    Allora convenuta, di sera, arrivò. Era un uomo alto distinto con i capelli bianchi. Disse di essere un ingegnere in pensione ma ancora in attività, sposato.
    
    Parlammo per un po' seduti ai bordi del letto quando, ad un certo punto, non avendo mai fatto nulla del genere e tantomeno senza aver mai nemmeno immaginato di farlo, non so come, gli ordinai di tacere e di spogliarsi completamente nudo. Immediatamente gli bloccai i polsi con delle pesanti manette in acciaio brunito. Mi denudai completamente anch'io e lo feci mettere a quattro zampe sul letto. Presi una bacchetta in legno flessibile ed inizia dapprima a carezzargli le terga poi iniziai a dargli dei colpetti leggeri ma decisi, vedevo che lui sussultava ma senza sofferenza; iniziai a sentire che il mio membro si ingrossava dall'eccitazione, allora iniziai a colpirlo sempre più forte e più lui gemeva il mio cazzo diventava sempre più duro; ad un certo punto gli lubrificai il culo e dopo essermi infilato il preservativo, in un attimo lo penetrai. Avevo avuto poche esperienze di sesso anale e solo con una donna ed in quel momento mi stavo inculando un uomo come se nulla fosse. Dopo un certo numero di colpi con i quali affondai il mio duro pezzo di carne nelle sue viscere, lo sfilai e lo liberai dalle manette e lo feci sdraiare supino sul letto; dopo averlo legato ai quattro angoli con braccia e gambe ben divaricate, presi una grossa candela e dopo ...
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