-
il pensionato
Data: 11/06/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59
... immenso assistere a quello spettacolo che non vedevo da anni.�Mmmm nonnoooooo scopi da diooooooo non ho mai avuto tanti orgasmi come oggi e poi non ti stanchi maiiiiiiiiIn effetti, era più di mezzora che le stavo martellando la figa. Da giovane non avevo una resistenza così eccessiva, ora mi accorgevo che potevo controllare tranquillamente le mie emozioni.Allora mi concentrai sui suoi fianchi, il suo giovane corpo era magnifico, un dolce squisito, che mi stavo gustando lentamente, ricevendo delle sensazioni fantastiche.�Mmmmmmm nonnooooo sento che stai per venireeeee mmm lo sento duroooooo siiiiiiii vai cosiiiiiiii mi piace oooooo sto godendooooo mmmmInfatti, i coglioni si erano irrigiditi nello scroto, e pizzicavano. La schiena cominciava a farmi male, non ero abituato a quei ritmi, mi sforzai di mantenere la stessa cadenza fino in fondo. Chiusi gli occhi e mi concentrai, sentivo il cazzo che scivolava dentro quella fornace, calda e morbida come il burro; infine in piena frenesia dei sensi, tremante come una foglia sbattuta dal vento, mi attaccai ai suoi fianchi, e spingendo con tutta la forza, le sborrai dentro.�Siiiiiiiiiiiiii mmmmmmmm dioooooooo mio sto godendoooooooo mmmmmUn attimo dopo mi afflosciai sul materasso esausto. Distrutto. Quel diavolo mi aveva fiaccato.�Ei Beniamino ti senti bene?�Si! Si! Tranquilla! Fammi prendere una boccata d�aria! Alla mia età! Certe cose pesano!�Accidenti! Sei vecchio! Ma scopi meglio dei giovani!Afferrai la giacca, dal taschino ...
... estrassi una mazzetta di banconote, ne tolsi quattro pezzi da cinquanta euro e glieli porsi.�Tieni! Te li sei guadagnati tutti! Mi piacerebbe se qualche volta mi venissi a trovare!�Ci puoi scommettere Beniamino! Sei un grande chiavatore! E fino a quando posso non ti mollo! Però dovrai essere sempre generoso!Certo hahahah sempre hahah! Ora vai a pagarti i jeans, prima che Gustavo ti denunci per furto!Ok! Corro!Mi diede un bacio sulla bocca si vestì e uscì veloce dalla stanza. Rimasi sul letto a fissare il soffitto. Ero felice, non mai avrei immaginato che a sessanta nove anni suonati sarei stato capace di scoparmi una ragazzina di diciotto anni.Mi rivestì in fretta e raggiunsi la sedia davanti alla porta.Margherita mi venne a trovare altre volte. Solito servizio dietro lauta ricompensa in denaro. Ero diventato il suo bancomat personale. Del resto ero io a guadagnarci.Godere della sua giovane età non aveva prezzo, quello che lei mi dava certamente non era pari a ciò che le davo io.La mia vecchiaia divenne all�improvviso da noiosa e ripetitiva a ricca e piena di emozioni. Avevo tutto, la salute, la virilità e soprattutto la mia sirenetta dai capelli rossi, che soddisfaceva pienamente i miei istinti sessuali, con entusiasmo e partecipazione.Ma non era finito lì, la mia vita sarebbe stata sconvolta ancora una volta da altri avvenimenti del tutto imprevedibili.Margherita, il sabato sera, a volte, stufa dei soliti incontri con gli amici e annoiata dalla confusione e dal frastuono della ...