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Viaggio all'inferno - 01
Data: 12/06/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard
... ragazzi alle sue spalle:�Ma come...� cominciò a protestare debolmente Francis, ma poi:�Non è un problema vero?� Chris gli stava sorridendo e le sue obiezioni gli morirono in gola. Riuscì solo a dire:�No, certo.... è l�unica soluzione.... che problema c�è��Hahahaha! Bravo amico, questo è lo spirito giusto!� gli disse Jesse mentre scambiava occhiate divertite con Mark ed Alex. Anche Chris ridacchiava adesso:�Avanti, sdraiati! Guarda se stai comodo!� gli disse il ragazzo di sua sorella.Obbedì. Si infilò in quel corridoietto tra la fine dei quattro letti. Il pavimento era molto sporco e duro ma la cosa peggiore è che, quando ci appoggiò la nuca, si rese conto che tutto ciò che vedeva erano le suole di quattro paia di scarpe da ginnastica che sbordavano dai letti troppo corti e che gli stavano a meno di venti centimetri dalla faccia. Li sentiva ancora ridacchiare ma quando Chris gli chiese come andava e lui rispose piano: �è comodo...� cominciarono a ridere più forte. C�era abituato, la gente lo aveva sempre preso in giro. Però sapeva che Chris non era affatto come gli altri, lo considerava un amico. Stava solo facendo un po� il fighetto davanti ai suoi amici.Dopo circa un�ora cominciarono a prepararsi per uscire ed andare a cena. Il bagno era decisamente piccolo e la doccia non aveva neanche la tenda quindi lavarsi significava fare un lago sul pavimento. Chris e gli altri (ovviamente) andarono per primi. Uscivano dal bagno con un asciugamano intorno alla vita e Francis rimase ...
... incantato a guardare i loro corpi scolpiti, gli addominali, i pettorali, la schiena, ogni parte del loro corpo lo eccitava terribilmente. Si asciugavano e si infilavano le mutande regalandogli anche qualche fuggevole occhiata dei loro sederi, sbirciata mentre credevano di non esser visti.Alla fine toccò a lui farsi la doccia. Si lavò in brevissimo tempo visto che Jesse aveva già cominciato a mettergli fretta, dicendo che sarebbero arrivati troppo tardi. Francis non capiva, erano soltanto le 6.30, era ancora presto per la cena. Ma si sbrigò comunque. Usci dal bagno e si vestì in meno di due minuti mentre gli altri lo aspettavano alla porta. Quando usci dalla camera gli altri lo squadrarono divertiti:�Dove pensi di venire vestito così?� lo derise Jesse.�Ma... perché?� Francis si guardò addosso. Certo i suoi vestiti non erano fighi come i loro, questo lo sapeva però... Ridacchiavano tutti adesso e lui si sentì come un perfetto imbecille.�Amico, il posto dove andiamo è di un certo livello, non so se mi spiego... Mi dispiace ma così non ti fanno entrare.� Chris lo guardava sorridendo mentre gli diceva questo.�Posso cambiarmi, ci metto un att...��Nah, tanto non hai niente che vada bene! Per stasera usciamo noi, chissà magari domani...hahahaha!!� Se la rideva Jesse, insieme agli altri.�Ma io...� di nuovo le sue rimostranze vennero bloccate da quella voce:�Non è un problema vero?� ancora quegli occhi, quel sorriso forse anche un po� malefico e lui dovette cedere.�No... ok... magari ...