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Vita da cagnolina
Data: 13/06/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Female
... incredibilmente sexy. Una via di mezzo tra il provocante e l�oltraggio al pudore pubblico.Nonostante l�imbarazzo che provavo ad uscire vestita in quel modo, morivo dalla voglia di mostrarmi a lui ed eccitarlo. Ero certa di ricevere i suoi complimenti e che avrei iniziato la giornata prendendoglielo subito in bocca appena salita nella sua auto.Invece Franco rimase freddo ed impassibile facendomi subito capire il mio errore: non indossavo la gonna e la mia fighetta non era immediatamente accessibile alle sue voglie. Non disse nulla e mi portò in una località di mare molto carina. Facemmo un aperitivo vicino alla spiaggia bevendo due birre a cui non ero molto abituata, poi andammo a pranzo dove lui ordinò altre due birre medie.Non capivo quest�improvviso suo amore per la birra fino a quando, prima di iniziare a pranzare, mi scusai con lui per alzarmi da tavola ed andare in bagno �no tesoro, non ci puoi andare. Se io non posso toccare la tua fighetta, non la puoi usare nemmeno tu, in bagno non ci puoi andare�Rimasi senza parole �dai troietta, finisci la tua birra che dopo ne ordino un�altra�.Mi costrinse a bere due birre medie e un�intera bottiglia d�acqua e poi mi portò a passeggiare in una vicina pineta.Ovviamente le tre birre e l�acqua bevuta avevano fatto tutto il loro effetto e me la stavo per fare sotto. Non riuscivo più a camminare per il dolore alla vescica ed ero stremata dallo sforzo che facevo per trattenermi �Franco, ti supplico... perdonami... ho capito il mio ...
... errore... puniscimi come vuoi... riportami a casa nuda... ti prego lasciami liberare...�Franco trovò un angolo della pineta deserto e si accomodò su una panchina dove si accese un sigaro e mi chiese di restare in piedi davanti a lui �ok troietta, ora puoi liberarti�. Piena di vergogna capii che dovevo farla davanti ai suoi occhi e portai le mani sui pantaloni per abbassarli ma Franco non me lo permise �ho detto che puoi pisciare, non che puoi spogliarti. Se vuoi falla in piedi qui di fronte a me oppure andiamo via�.Non riuscivo a credere che voleva farmela fare addosso! Ero stata una stupida ad indossare dei pantaloni ma mi sembrava un�umiliazione eccessiva.Purtroppo la mia vescica era talmente piena che il breve rilassamento, dovuto a quello che credevo fosse il suo consenso, mi fu fatale: mi scappo un lungo getto di pipì che inzuppò le mutandine ed i pantaloni tra le cosce. L�immediato senso di benessere provato e la consapevolezza che ormai il danno era fatto, mi portò a completare quello che avevo iniziato. Mi rilassai completamente lasciando che un lungo e potente getto di pipì mi colasse giù lungo le gambe appena divaricate formando una piccola pozzanghera ai miei piedi. Scoppiai a piangere per la vergogna e l�umiliazione che provavo di fronte al mio uomo che, comodamente seduto sulla panchina, sorrideva e fumava tranquillamente mentre io me la facevo sotto come una neonata.Sembrava che non finisse più, la stoffa leggera dei pantaloni era completamente zuppa dell�urina che ...