Al parco
Data: 15/06/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Coppiastesi
Abbiamo conosciuto Roberto in una chat come tante, di quelle che, una foto basta a suscitare l'attenzione di un singolo e che lo spinge a contattare una coppia per provare qualcosa di nuovo.
Da subito e' apparso come una persona simpatica, corretta,educata e questo era quello che cercavamo!
Più si scrivevano parole su quella chat e più anche a noi stuzzicava l'idea di portare un singolo ad entrare nel nostro gioco di provocazione, sesso ed esibizionismo.
Darsi un appuntamento per provare questo gioco e' stato il primo passo verso la prima esperienza da fare insieme......
"Se stasera sei libero, potremmo incontrarci alle 21:00 nel parco Razzinavano, ci riconoscerai perché la mia principessa sarà la più bella ed eccitante......"
Non credevo che Roberto accettasse, del resto le chat sono piene di fake e di stupidi che fanno perdere solo tempo, e noi potevamo essere scambiati proprio per quel tipo di persone.
Invece noi seri e decisi, lui altrettanto, e l'incontro avvenne!
Passeggiavamo per i viali deserti del parco, lei bellissima, con una mini che lasciava intravvedere il reggicalze che indossava con una mutandina abbinata, la giacca leggermente aperta lasciando la scollatura del seno molto ben visibile poiché il reggiseno era già sparito in macchina.
Ci fermammo su una panchina, appartata, in penombra, abbastanza lontana dall'ultimo lampione ma ancora raggiunta dall'ultimo chiarore che rendesse visibile lo spettacolo......l'appuntamento era ...
... li'!
Cominciai a baciare Stefy non riuscendo a tener ferme le mani che andarono subito a slacciare gli ultimi due bottoni della giacca che, aprendosi, lascio' liberi di fare la loro apparizione due seni sodi, coi capezzoli già turgidi di eccitazione.
Con la coda dell'occhio guardai dietro un albero che era vicino a quella panchina, scorsi la figura di un uomo, alto, longilineo, elegante che mi fece un cenno d'intesa come a dire "sono io!"
Era Roberto! Era già li' ad aspettarci probabilmente.
L'accordo iniziale era che lui si tenesse a distanza, che facesse il nostro "guardone predestinato" e lui, corretto come si era dimostrato fino a quel momento, non si avvicinò.
Quando le mie dita iniziarono a frugare tra le cosce della mia compagna, e la mia bocca era impegnata a leccarle e succhiarle i capezzoli, vidi che l'uomo dietro l'albero aveva tirato fuori un arnese di tutto rispetto e lo lasciava libero fuori dalla patta.
Quando Stefy si piego' verso di me per succhiarmelo, offrendogli lo splendido spettacolo del suo culo ormai scoperto dalla gonna sollevata, Roberto inizio' a menarselo.
Anche Stefy a quel punto, sapeva che eravamo osservati e questo la eccitava moltissimo. Lo avvertivo anche perché faceva di tutto per mettere ancora più in mostra il suo bellissimo culo per farlo vedere in tutta la sua bellezza a Roberto, ormai eccitatissimo anche lui.
Fu in quel momento che decisi di fare un cenno a Roberto per farlo avvicinare.
Sembrava che non aspettasse altro, ...