1. Difficoltà di parcheggio


    Data: 26/11/2017, Categorie: Etero Autore: Levitra, Fonte: RaccontiMilu

    ... fatto?......scommetto che di cazzi te ne intendi troia!!�Continuava ad insultarmi ma lentamente la rabbia iniziale si stava trasformando in languore.Lo sfregamento del suo membro tra le chiappe mi stava facendo rammollire mentre i capezzoli, sollecitati dalle sue dita anche se in modo brutale, si erano gonfiati.�Vedo che ti piace��..senti che capezzoli duri!!� commentò infilando a quel punto le mani sotto le spalline del vestitino ed il leggero tessuto del reggiseno, palpandomi a piene mani.�No�no..ma che fai!!� mi lamentai ma mi accorsi che la mia voce aveva cambiato tono.�Lo sento che ti piace��.sei già eccitata!!�Così dicendo lasciò un seno e con la mano mi sollevò il vestitino infilandola poi tra le mie gambe trovandomi vergognosamente fradicia.�Noooo�!!��Siii�..sei fradicia��.lo sapevo che eri una puttanella!!�Mi rigirò come un fuscello e fece scivolare le spalline del vestito arricciandolo in vita poi, con un colpo secco, lacerò il reggiseno.�Che tettone!!!� esclamò prendendole entrambe nelle mani.Il seno si era gonfiato ed i capezzoli si ergevano turgidi ed arroganti.Mi fece appoggiare alla sua macchina ed iniziò a baciare e succhiare i capezzoli massaggiandomi le tette.�Mmmhhh�.no�..mmmhhh�.n�no�..n�.mmmmhh!!� iniziai a mugolare anche se mi uscivano di tanto in tanto dei �no� poco convinti.Dopo avermi leccata a lungo i grossi capezzoli premette sulle le spalle facendomi scendere col viso a pochi centimetri dal suo vistoso pacco.�Dai bella�tiralo fuori��.fammi vedere ...
    ... cosa sai fare!!�Ormai eccitata e, devo ammettere, curiosa, gli slacciai i pantaloni e misi una mano nelle sue mutande per tirarlo fuori.Al primo contatto mi accorsi di avere tra le mani un cazzo veramente grosso, più grosso di qualsiasi altro che avessi mai toccato.Quando fu libero da indumenti ne ebbi la certezza.Davanti ai miei occhi c�era un cazzone lungo più di una spanna e grosso, veramente grosso, tanto che non riuscivo a chiuderlo nel pugno, con le vene in rilievo e la cappella violacea a forma di fungo.Restai a bocca aperta dallo stupore.Il porco ne approfittò subito per muovere il bacino in avanti e far entrare la cappella tra le mie labbra.�Succhia�.succhia bene�..mettigli la saliva!!� mi ordinò anche se in verità non ne sarebbe stato bisogno �Leccalo tutto fino alle palle�..brava così��vedi che ti piace?�Accosciata ai suoi piedi, nuda dalla cintola in su, stavo spompinando un signor cazzo in mezzo ad un parcheggio ed il bello era che mi stava piacendo!!Sentivo il perizoma che si inzuppava sempre più ed i capezzoli che mi dolevano da quanto erano duri.�Sei brava�..si vede che te ne intendi di cazzi��chissà quanti ne hai succhiati!!� mi apostrofava ma ora i suoi insulti non facevano che aumentare la mia libido.Quando fu ben lucido della mia saliva mi disse di mettermelo tra i seni e fagli una bella spagnola.�Dai che con quelle tette mi farai morire!!�In effetti non era la prima volta che un uomo mi chiedeva di dagli piacere con le mie tettone ma, li era diverso, più ...