1. Kiss of Life


    Data: 15/06/2020, Categorie: Sentimentali Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    -Please... again-. Un'altra richiesta, altra banconota. La quarta volta... ormai. Canta ancora dai, canta per me, canta la mia canzone, cantala all'infinito. Quando il cameriere glielo dice lei mi rivolge lo sguardo, fa un cenno e sorride. Si volta verso la piccola band che ad un suo cenno attacca la musica, lei prende a cantare. E' bella, nera, la pelle lucida riflette la luce dei riflettori di scena. Bella. Alta e grossa, non grassa, grossa tutta, un seno grosso e sostenuto, senza aiuti sotto il vestito di satin rosso scollatissimo, un grosso culo, non si vede segno di intimo sotto il vestito, due gambe lunghissime, le grosse cosce, le caviglie snelle. Bella. Il torrente di sudore che scorre fra le colline del suo seno. I capelli suddivisi e legati da perline, tanti capelli. Il viso da femmina senza limiti. Le labbra piene, i denti candidi. E la voce... Come canta la canzone. Ci mette l'anima, no, lei ci mette la voce... l'anima ce la metto io. KISS OF LIFE There must have been an angel by my side Something heavenly led me to you Look at the sky It's the color of love There must have been an angel by my side Something heavenly came down from above He led me to you... Quando termina lo spettacolo, lascia il palco, si avvicina al banco del bar, prende un vassoio, una bottiglia dallo scaffale dei liquori, due ballons, una caraffa d'acqua, ghiaccio, altri due bicchieri e mi raggiunge. -Hei...- -Ciao...-. -Minimo devo offrirti da bere... direi...-. Ha una bottiglia di ...
    ... Hennessy Private Riserva 1865. -Non fare sacrilegio... non vorrai berlo con il ghiaccio!- -Baby... guarda e stupisci... impara come si beve sul serio...-. Versa il cognac nei ballons, una bella dose poi ghiaccio negli altri bicchieri e acqua. -Sei pronto? Un bel sorso e poi un sorso di acqua ghiacciata...-. -Pronti via- Beviamo in silenzio, una, due... tre volte, una altra volta ancora. Ci guardiamo. -Deve averti ben graffiato il cuore... quella-. -Quella...?- -Quella della canzone...- -Dai... beviamo... alla tua...-. -Alla tua...-. -Dammi la mano un attimo...-. Mi porge la mano, lunghe dita affusolate, il dorso scuro, il palmo chiaro, lo esamino. -Hai una linea del piacere, lunga... infinita...-. -Quale è...?- -Questa... la vedi...?-. Avvicino la mano alla bocca e le bacio il palmo, le mie labbra stringono il rigonfio sotto il pollice e la mordo piano, mentre la guardo... gli occhi nei suoi. -Che fai? Accidenti a te...- Sudore! I nostri corpi avvinti in una lotta senza vincitori ne vinti, le mie mani fra i suoi capelli, mentre le mangio la bocca, mentre le mordo le labbra, mentre le succhio la lingua, mentre mescolo la mia saliva alla sua. Poi... giù sul suo seno, con le mani manipolo le grosse tette, piene, pesanti e con la bocca, con i denti, tormento i grossi capezzoli neri, li mordo forte fino a farla gemere, li sento diventare ancora più turgidi, ancora più consistenti, due fragole nere che si staccano dalle larghe areole. -Ancora... dai... mordimi... fammi male... dai...-. ...
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